Se stai leggendo questo articolo allora stai cercando il modo di disdire il tuo contratto luce e gas senza impazzire. La disdetta è un’operazione necessaria per chiudere il contatore e disattivare definitivamente le tue utenze di luce e gas ma spesso è difficile comprendere come fare in maniera semplice e chiara.
In questo articolo potrai scoprire come disdire le tue utenze e ti forniremo moduli, numeri verdi e indirizzi dei fornitori più importanti. Inoltre, troverai le informazioni riguardo i costi e i tempi della chiusura del tuo contatore. Ok, siamo pronti per iniziare.
Indice:
- Disdetta luce e gas: quando farla
- Come richiedere la disdetta della fornitura
- Modulo disdetta luce e gas: dati necessari
- Tempi per la disdetta utenze e rimborsi per ritardi
- Costi della chiusura del contratto luce e gas.
- Disdetta luce e gas con i principali fornitori
Disdetta luce e gas: quando farla
Non confondere la cessazione del servizio con il cambio del fornitore (o “switch”) né con la voltura dell’utenza: la disdetta delle forniture avviene principalmente in caso di trasloco in una nuova abitazione.
Il motivo per cui la disdetta del contratto luce e gas va fatta solo in determinate situazioni come il trasloco, è perché determina l’effettiva chiusura del contatore: ad esempio, effettuando la disdetta del contratto luce, decidi di interrompere definitivamente la fornitura di energia elettrica.
➡️ Chiudere il contatore non è sempre necessario: se qualcuno si sta trasferendo nella tua abitazione, può richiedere la voltura dell’elettricità e la voltura del gas, che sono le operazioni più semplici da fare perché permettono di cambiare intestatario delle bollette, senza interruzione della fornitura.
Trasloco in vista?
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QUANDO NON FARE DISDETTA:
Molte volte la disdetta della fornitura viene utilizzata per passare ad un nuovo fornitore, ma questo è sbagliato. Poniamo il caso che tu voglia chiedere il recesso dal tuo contratto di energia elettrica nel mercato libero per trovare un nuovo fornitore e risparmiare: cosa bisogna fare? Puoi semplicemente confrontare le migliori offerte per la luce e richiedere l’attivazione della tua preferita, senza dare la disdetta del contratto della luce 😉
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Come richiedere la disdetta della fornitura
Adesso sei a conoscenza di quando devi effettuare la disdetta, ti interesserà sapere che tutti i fornitori luce e gas devono garantire il servizio di cessazione delle utenze da remoto. Cosa significa? Che puoi decidere il metodo con cui disdire senza doverti spostare da casa. Bene, ora vediamo quali sono le fasi per completare la cessazione di un contratto di fornitura energetica 🥳
Interrompere la fornitura è molto semplice:
- Per prima cosa devi richiedere la disdetta al tuo fornitore;
- Il fornitore inoltrerà la richiesta al distributore;
- Il distributore sarà il vero responsabile della chiusura del contatore.
Come vedi il tuo unico compito sarà quello di richiedere la cessazione dei servizi al tuo attuale fornitore.
Bene, adesso vediamo quali sono le modalità per la richiesta di chiusura del contratto; bisognerà compilare e firmare il modulo di disdetta gas e/o luce del fornitore in tutte le sue parti e inoltrarlo tramite:
- Telefono: chiamando il numero verde dell’operatore e richiedendo la disdetta delle utenze luce e/o gas;
- E-mail: inoltrando il modulo di disdetta gas e/o luce e la scansione di un documento d’identità all’indirizzo email indicato dal fornitore;
- Fax: inviando il modulo di disdetta e un documento d’identità al numero fax indicato dal fornitore;
- Raccomandata A/R: inviando il modulo di disdetta stampato e firmato e una copia del documento d’identità all’indirizzo di posta indicato dal fornitore, tramite raccomandata.
Queste sono modalità generiche, in fondo alla pagina troverai i dettagli per i singoli fornitori.
E nel caso disdetta per mortis causa?
Nel caso l’intestatario della fornitura sia deceduto, generalmente tutti i fornitori mettono a disposizione un modulo di disdetta gas per decesso (o luce), che va compilato in tutte le sue parti e inoltrato nelle medesime modalità indicate sopra.
Ti verrà richiesto il certificato di morte, o analoga documentazione che possa comprovare il decesso dell’intestatario.
Ricorda che anche in caso di decesso, la disdetta delle utenze non è obbligatoria. L’alternativa è cambiare intestatario della fornitura, senza chiudere i contatori. Per approfondire il tema, ti lasciamo alcune guide che potrebbero rivelarsi utili:
👉 Voltura con o senza accollo (mortis causa)
👉 Sanzioni per mancata voltura dopo un decesso
Modulo disdetta luce e gas: dati necessari
Prima di compilare il modulo di disdette o chiamare il numero verde del fornitore, ricordati di avere a portata di mano i dati necessari alla disdetta. Ecco quali sono:
- Il codice POD (Punto di consegna) per la disdetta della luce, che è un codice alfanumerico di 14 caratteri presente in bolletta e che inizia con IT;
- Il PDR (Punto di consegna) per la disdetta gas che è un codice numerico di 14 cifre presente in bolletta;
- Il codice cliente (composto da 9 cifre e presente sulla prima pagina della bolletta);
- L’indirizzo dell’abitazione per cui si richiede la cessazione della fornitura;
- Il codice fiscale della persona alla quale è intestato il contratto;
- I dati personali dell’intestatario della fornitura;
- Un recapito per la ricezione dell’ultima fattura.
Tempi per la disdetta utenze e rimborsi per ritardi
La maggior parte dei fornitori, garantisce la cessazione in 8-10 giorni. In caso di ritardo, avrai diritto ad un rimborso
Una volta che avrai inviato il modulo di disdetta al fornitore, e che quindi la richiesta di chiusura del contatore sarà stata inoltrata con successo, il fornitore si occuperà di trasmetterla al distributore (la società che gestisce il contatore) entro 2 giorni lavorativi. Il distributore, incaricato di eseguire questo tipo di operazioni, provvede a disattivare l’utenza entro 5 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto la richiesta.
⏱ Solitamente la cessazione impiega dagli 8 ai 10 giorni.
Bisogna considerare che nel mercato libero ogni fornitore può adottare tempistiche diverse per cui conviene informarsi direttamente leggendo il contratto stipulato con il fornitore.
❓ E IN CASO DI RITARDI?
In caso di ritardi nella chiusura dei contatori, l’utente avrà il diritto ad un rimborso, che segue regole diverse in base alla fornitura (se energia elettrica o gas).
Per la fornitura luce viene calcolato in base ai giorni eccedenti. Nello specifico:
- Ritardo fino a 10 giorni: indennizzo di 35 euro;
- Ritardo di 15 giorni: indennizzo di 75 euro;
- Ritardo oltre 15 giorni: indennizzo di 105 euro.
Per quanto riguarda il gas, invece, il rimborso si calcola in base alla tipologia di contatore. Trascorsi i 5 giorni di tolleranza il rimborso sarà di 35 euro per i contatori domestici e di 70 euro per i contatori da G10 a G25.
Costi della chiusura del contratto luce e gas
I costi di chiusura di un contratto luce nel mercato tutelato sono 23 euro. Per tutte le altre tipologie di contratto, che siano luce o gas, i costi variano in base al fornitore.
La disdetta del contratto, che sia luce o gas, genera dei costi che variano in base al contratto di fornitura. Per quanto riguarda la luce, la quota di uscita varia in base alla tipologia di mercato:
- Nel mercato tutelato bisognerà corrispondere una quota fissa di 23 euro;
- Nel mercato libero la quota da corrispondere varia in base al fornitore ed è indicata nelle condizioni contrattuali.
Per quanto riguarda la disattivazione del gas invece, comporta il pagamento di un importo che viene stabilito dalla concessione che regola la distribuzione.
Disdetta luce e gas con i principali fornitori
Come hai visto in precedenza, molte informazioni variano in base allo specifico fornitore. Per questo motivo qui sotto trovi la lista di tutti i fornitori 👇 ti basterà cliccare sul nome del fornitore e accedi alla guida alla disdetta luce e gas per ognuno di loro e ricevere specifiche informazioni quali:
- Modalità di disdetta accettata dal fornitore;
- Modulo specifico;
- Costi di disdetta;
- Tempi di disdetta;
- Dati necessari per procedere con la cessazione.
Scopri le disdette con i principali fornitori energetici 👇
GUIDA | NUMERO VERDE |
---|---|
Come disdire Enel | 800.900.860 |
Come disdire Eni Plenitude | 800.900.700 |
Come disdire Acea | 800.383.838 |
Come disdire A2A | 800.199.955 |
Come disdire Iren | 800.969.696 |
Come disdire Hera | 800.999.500 |
Come disdire Edison | 800.031.141 |
Come disdire Dolomiti Energia | 800.030.030 |
Come disdire Alperia | 800.110.055 |
Come disdire Eon | 800.999.777 |
Come disdire Engie | 800.422.422 |
Come disdire Estra | 800.128.128 |
Come disdire Sorgenia | 800.294.333 |
Come disdire Servizio Elettrico Nazionale | 800.900.800 |