La caldaia ibrida è considerata una delle soluzioni più versatili per fare un investimento al fine di ridurre i consumi energetici e migliorare l’impatto ambientale.
Ma davvero conviene investire in una caldaia ibrida? Qual è il suo funzionamento? Questo articolo risponderà a tutti i dubbi a riguardo. In 30 secondi:
- Attraverso un sistema di controllo intelligente, la caldaia ibrida combina pompa di calore e caldaia a combustione.
- La caldaia più indicata per un sistema ibrido è quella a condensazione.
- Puoi risparmiare sui consumi fino al 50% se adotti i giusti accorgimenti 😉
Indice
- Che cos’è una pompa di calore ibrida
- Come funziona una caldaia ibrida
- Sistema ibrido a condensazione e pompa di calore
- Caldaia ibrida con termosifoni: una soluzione possibile
- Caldaie ibride: pro e contro
- Caldaia ibrida: prezzi e bonus
- Caldaia ibrida con fotovoltaico: conviene?
- Caldaia ibrida: qualche trucco per risparmiare
Che cos’è una pompa di calore ibrida
La caldaia ibrida è un sistema di riscaldamento che unisce 2 generatori di calore diversi. La pompa di calore produce da fonti rinnovabili, la caldaia fornisce energia da combustibili.
Come vedremo, la caldaia ibrida è un meccanismo intelligente che attiva uno dei sistemi di riscaldamento o entrambi a seconda del clima, sfruttando al meglio il mix energetico disponibile e riducendo così i consumi.
Prima di passare al sistema ibrido, vediamo brevemente il funzionamento della pompa di calore.
Come funziona la pompa di calore per il riscaldamento domestico
Ci sono diversi tipi di pompe di calore che sfruttano più di una fonte rinnovabile. Tuttavia, il sistema più indicato per il riscaldamento è la cosiddetta pompa di calore aria-acqua:
La pompa di calore aria-acqua, attraverso un circuito alimentato dall’energia elettrica, preleva calore dall’aria esterna e lo usa per riscaldare l’acqua presente nell’impianto di riscaldamento.
Questa tecnologia di riscaldamento è resa possibile da un fluido refrigerante che circola nel meccanismo. Il fluido passa per un compressore e un espansore, si trasforma continuamente dallo stato liquido a quello gassoso e in questo modo prende e immette calore.
⚠️ Anche se la pompa di calore ha un’altissima efficienza energetica, il suo funzionamento è ottimale con temperature miti e la massima temperatura raggiunta è di 55-60°C.
Ed è qui che entra in gioco la caldaia ibrida, un sistema che unisce le migliori funzionalità della pompa di calore e della caldaia a combustione.
Come funziona una caldaia ibrida
Un impianto ibrido è un sistema intelligente che permette di attivare la pompa di calore o la caldaia a seconda della situazione. Il grande vantaggio, infatti, sta nel verificare quale dispositivo funziona meglio con una data temperatura:
- Temperatura sotto gli 0°C: è la caldaia a garantire il riscaldamento e l’acqua sanitaria. La pompa di calore, infatti, non è abbastanza efficiente con climi molto rigidi.
- Temperatura tra 0°C e 7°C: sono attivati entrambi i dispositivi.
- Temperatura sopra i 7°C: la pompa di calore, al massimo della sua efficienza, permette il riscaldamento domestico e dell’acqua.
Il sistema ibrido capisce qual è il dispositivo più adatto a una data temperatura da alcune informazioni:
- La temperatura esterna, misurata da una sonda.
- La temperatura richiesta.
- Il prezzo per ogni kWh di elettricità consumato dalla pompa di calore.
- Il costo per ogni unità di combustibile consumata dalla caldaia.
Tutte queste informazioni pervengono a un sistema centrale elettronico (il “meccanismo intelligente”) che calcola il cosiddetto Carico Termico richiesto.
Il carico termico è la potenza dell’energia termica necessaria per ottenere una determinata temperatura.
In base al risultato ottenuto, il sistema seleziona la fonte meno costosa per ottenere quel preciso carico termico.
In questo modo i consumi energetici sia di combustibile (per la caldaia) che di elettricità (per la pompa di calore) sono ottimizzati.
Sistema ibrido a condensazione e pompa di calore
Il dispositivo più diffuso per l’abbinamento alla pompa di calore è la caldaia a condensazione.
La caldaia a condensazione, alimentata a gas o gpl, ha la capacità di ricavare energia termica dai fumi di combustione.
Questo meccanismo garantisce risultati importanti:
- A parità di combustibile riesce a produrre più calore di una caldaia di vecchia generazione, quindi diminuisce i consumi.
- Trattenendo i fumi di scarico, produce meno emissioni dannose.
È la caldaia più diffusa per un sistema ibrido perché, come le pompe di calore, ha un meccanismo ad alta efficienza energetica.
❗ Anche la caldaia a pellet può essere scelta per un sistema ibrido, ma è meno diffusa perché la caldaia ibrida a pellet non è riconosciuta tra gli interventi incentivati dai bonus statali.
Caldaia ibrida con termosifoni: una soluzione possibile
Se ti stai chiedendo come integrare il sistema ibrido con i termosifoni di casa tua, sappi che si può fare.
Come abbiamo visto, infatti, la pompa di calore aria-acqua si collega all’impianto della casa, per cui non c’è nessuna difficoltà nell’allaccio.
I termosifoni, però, richiedono acqua ad alte temperature, per cui la sola pompa di calore potrebbe non rendere al meglio.
Il sistema ibrido è quindi la soluzione più adatta per ottenere un’energia più pulita conservando il proprio impianto di riscaldamento.
❌ Diverso è il discorso con il riscaldamento a pavimento: funzionando anche con acqua a basse temperature, in questi casi potrebbe bastare anche solo la pompa di calore.
Caldaie ibride: pro e contro
Può davvero convenire l’installazione di una caldaia a condensazione e di una pompa di calore? Prima di investire su sistemi ibridi, è importante risolvere ogni dubbio a riguardo.
PRO ✅ | CONTRO ❌ |
---|---|
Riduzione dei consumi | Complessa esecuzione dei lavori |
Abbassamento dei costi in bolletta | Elevato investimento iniziale |
Flessibilità e controllo | Nessuna eliminazione totale di emissioni |
Minore impatto ambientale | Necessaria attenzione alle impostazioni |
Possibile abbinamento al fotovoltaico | – |
Vediamo insieme i principali vantaggi delle caldaie ibride:
- Riduzione dei consumi: abbiamo visto come il sistema ibrido sfrutta il generatore più conveniente in ogni momento. In questo modo, i consumi saranno inferiori di circa il 30-50% rispetto a un sistema tradizionale.
- Abbassamento dei costi in bolletta: diminuendo i consumi, si riducono anche le spese di riscaldamento.
- Flessibilità e controllo: un sistema ibrido garantisce un riscaldamento senza interruzioni o sbalzi di temperatura, con un’efficienza ottimale costante.
- Impatto ambientale: grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili (con la pompa di calore) e alla riduzione di emissioni dannose (con la caldaia a condensazione), una caldaia ibrida è una scelta più ecologica rispetto ai dispositivi tradizionali.
- Possibile abbinamento al fotovoltaico: come vedremo in seguito, puoi scegliere se alimentare i consumi elettrici della pompa di calore con un impianto fotovoltaico con accumulo.
La caldaia ibrida presenta però anche degli svantaggi:
- Complessa esecuzione dei lavori: l’analisi preventiva dell’ambiente circostante e i lavori di installazione della pompa di calore possono essere complicati. È possibile, infatti, che ci sia la necessità di fare anche lavori di muratura.
- Elevato investimento iniziale: accanto ai costi di sostituzione della caldaia, l’investimento più grande consiste nell’installazione della pompa di calore.
- Ecologica, ma non troppo: il sistema ibrido, nonostante sia comunque più ecologico di una caldaia tradizionale, non elimina completamente le emissioni nocive per l’ambiente, al contrario dell’utilizzo della sola pompa di calore.
- Attenzione alle impostazioni: come vedremo meglio in seguito, le spese potrebbero non diminuire se non applichi alcuni accorgimenti nelle impostazioni di sistema.
Caldaia ibrida: prezzi e bonus
Abbiamo accennato prima che uno dei punti di attenzione di una caldaia ibrida è il costo.
Se la sostituzione della caldaia vecchia con una a condensazione può non superare i 3.000 € tra apparecchio e costi d’installazione, la pompa di calore prevede una spesa molto più elevata, che varia in base anche alla potenza scelta.
In media, il costo di una caldaia ibrida, comprensivo di lavori, varia tra 10.000 e i 15.000 €.
È un investimento che comunque verrà ripagato nel tempo, grazie alla riduzione dei consumi e delle spese di riscaldamento.
Tutti gli incentivi per installare una sistema ibrido
I lavori di collocamento di una pompa di calore ibrida possono comunque essere sostenuti almeno in parte da alcuni bonus statali. Vediamoli insieme sinteticamente:
BONUS | CARATTERISTICHE |
---|---|
Ecobonus 65% | ▪️ Solo per sostituzione ▪️ Detrazione 10 rate annuali ▪️ Massimo importo 30.000 € |
Superbonus 70% | ▪️ Per i condomini ▪️ Per avanzamento di > 2 classi energetiche ▪️ Abbassamento al 65% nel 2025 |
Conto Termico 2.0 | ▪️ Copertura fino al 65% ▪️ Rimborso in rate annuali di 2-5 anni o in una soluzione (max 5.000 €) |
Ed ecco qui gli incentivi, spiegati:
- Ecobonus 65%: i lavori per la sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie ibride sono coperti al 65% dall’Ecobonus, detrazione fiscale di 10 rate annuali dell’importo speso. Il massimo importo detraibile è di 30.000 €, quindi la spesa massima per questi lavori è 46.153,84 €.
- Superbonus 70%: detrazione destinata ai soli condomini (non più a case indipendenti) e per i lavori che contribuiscono all’avanzamento energetico di almeno 2 classi. In questo caso, l’installazione di un impianto ibrido rientra tra i cosiddetti lavori trainanti, quindi non c’è bisogno che si aggiunga ad altri tipi di interventi. Inoltre, la quota della detrazione passerà al 65% nel 2025.
- Conto Termico 2.0: l’ultimo incentivo è un vero e proprio rimborso offerto da GSE (Gestore Servizi Energetici), che copre fino al 65% della spesa di sostituzione del vecchio impianto. Il rimborso può avvenire in rate annuali costanti tra i 2 o 5 anni o in un’unica soluzione. In quest’ultimo caso, l’importo non supera i 5.000 €.
Caldaia ibrida con fotovoltaico: conviene?
Parte di un sistema ibrido è alimentato dall’elettricità: quale occasione migliore di rendere i consumi ancora più green se non con una combinazione tra pompa di calore e fotovoltaico?
Vediamo prima brevemente come funziona di un impianto fotovoltaico con accumulo:
- L’impianto produce energia elettrica durante le ore diurne.
- Se questa non è subito consumata, viene stoccata negli accumulatori fotovoltaici, in modo da poterla utilizzare in altri momenti.
- Se gli accumulatori hanno raggiunto la loro massima capacità di immagazzinamento, l’energia è immessa nella rete elettrica nazionale.
Cosa succede se abbiniamo il fotovoltaico con accumulo a una caldaia ibrida?
In questo caso, non solo la pompa di calore può utilizzare direttamente l’energia elettrica prodotta dai pannelli, ma anche quella immagazzinata negli accumulatori.
Utilizzando l’energia stoccata, la pompa di calore non richiede consumi aggiuntivi di energia elettrica: così si abbasseranno non solo i costi in bolletta del gas, ma anche quelli della luce.
💡 L’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo, abbinato a una caldaia ibrida, aumenta notevolmente l’efficienza energetica della tua casa. Incrementa così anche il valore del tuo immobile 😉
Caldaia ibrida: qualche trucco per risparmiare
Se hai installato un sistema di riscaldamento ibrido e non vedi molti risparmi in bolletta, non temere: devi solo adottare qualche accorgimento per ottimizzare al meglio i consumi.
Vediamo insieme i maggiori metodi per risparmiare sui consumi di una caldaia ibrida:
- Selezionando una temperatura esterna e interna simili, il carico termico diminuisce e i 2 dispositivi possono lavorare sinergicamente.
- Impostare una temperatura esterna più bassa per far restare accesa la caldaia: quest’azione prolunga il tempo di funzionamento della pompa di calore, riducendo così i consumi del gas.
- Pulire e controllare l’impianto permette il suo funzionamento ottimale. In particolare, mantenere i termosifoni puliti permette di scaldarsi più in fretta, e quindi di consumare meno.
💡 Ultima mossa per risparmiare comodamente? Cambiare fornitore di luce e gas in modo del tutto digitale con Switcho! Non devi fare nulla, se non caricare la tua bolletta: noi analizziamo i tuoi consumi e proponiamo solo le offerte effettivamente vantaggiose. E il tutto è gratis 😉
Le domande più frequenti sulla caldaia ibrida
Quanto conviene la caldaia ibrida?
Se si adottano i giusti accorgimenti, la caldaia ibrida permette un risparmio dei consumi tra il 30 e il 50% ed è conveniente soprattutto per gli immobili situati nelle zone dal clima più rigido.
Cosa si intende per caldaia ibrida?
La caldaia ibrida è un sistema integrato di pompa di calore e caldaia a condensazione: unisce così 2 generatori di energia termica diversi.
Come si alimenta una caldaia ibrida?
La caldaia ibrida è alimentata in parte dall’elettricità e in parte dal gas o altri combustibili. La pompa di calore consuma corrente elettrica, mentre la caldaia è alimentata dal gas.
Fonti
https://www.cosmogas.com/blog/approfondimenti/caldaia-ibrida-guida-definitiva
Caldaia ibrida: cos’è e come funziona | Wekiwi
https://www.wekiwi.it/main/caldaia-ibrida/
Impianti ibridi a pompa di calore per PA, imprese e privati | GSE
https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico/interventi-incentivabili/impianti-ibridi-a-pompa-di-calore-2e
Caldaia ibrida con fotovoltaico: pro e contro per i tuoi risparmi | NWG Italia
https://www.nwgitalia.it/blog/caldaia-ibrida-fotovoltaico