Le bollette della luce non sono sicuramente una lettura leggera: sono ricche di dati sui tuoi consumi, voci di spesa e informazioni sulla tua fornitura. Niente paura, con questo articolo ti mostreremo, con semplicità, come si legge la bolletta della luce e tutte le informazioni contenute! Non ci resta che augurarti una buona lettura 🤓
Le bollette della luce, in breve:
- A prescindere dal tuo fornitore, la bolletta della luce contiene sempre le stesse voci (stabilite dall’Autorità ARERA).
- La principale voce di costo è la spesa per la materia energia, seguita dalle spese di trasporto, oneri di sistema e imposte. A queste viene sommato il canone Rai per 90€ all’anno.
- Se non ne vuoi sapere di leggere la bolletta della luce, può farlo Switcho al posto tuo, gratis 😎 analizziamo la tua bolletta e ti indichiamo quali offerte luce sul mercato ti farebbero risparmiare (se decidi di attivarne una, gestiamo noi tutta la burocrazia del cambio fornitore).
Indice:
- Come leggere la bolletta della luce: tutte le info
- Dove posso ricevere le bollette della corrente?
- Coma pagare la bolletta dell’energia elettrica
- Come leggere bolletta luce per l’autolettura
- Come leggere bolletta luce Enel, Eni, A2A e altri
- Bolletta della luce: prima VS seconda casa
- Andamento bollette luce
- Come risparmiare sulla luce in bolletta?
- Domande frequenti sulla bolletta elettrica
Come leggere la bolletta della luce: tutte le info
In questo paragrafo vedremo passo passo tutte le voci principali indicate nella tua bolletta della luce, prendendo come esempio la bolletta Enel.
Essendo questa una guida generale (quindi non specifica al fornitore) non seguiremo l’ordine delle pagine per illustrarti le voci in bolletta, poiché la disposizione di queste può cambiare in base al fornitore.
Abbiamo suddiviso le informazioni contenute in base alla categoria, in questo modo:
- (A) Informazioni intestatario e fornitura
- (B) Dati sulla bolletta luce e spesa
- (C) Dettagli sui consumi
- (D) Contatti fornitore
(A) Informazioni intestatario e fornitura
Nella tua bolletta dell’energia elettrica vengono riportate alcune informazioni sull’intestatario come nome e cognome (o ragione sociale, per le imprese), Codice Fiscale (o Partita IVA), l’indirizzo di fatturazione (dove vengono spedite le bollette, che può essere diverso dall’indirizzo di fornitura) e la modalità di pagamento (addebito diretto su c/c o bollettino; al giorno esatto o rateizzato).
Oltre a queste, sono contenute tutte le informazioni circa la tua fornitura di luce:
- La tipologia cliente (domestico residente/non residente, condominio, attività commerciale etc);
- L’indirizzo di fornitura (il luogo fisico dove viene consegnata l’energia elettrica).
Altre voci, invece, sono più ostiche e potrebbero non essere chiarissime ai meno esperti. Le abbiamo approfondite qui 👇
1) Tipologia di contratto: Mercato Libero o Tutelato? In Italia esistono due mercati energetici: il mercato libero, dove il prezzo dell’energia varia in base all’offerta e viene stabilito dal fornitore, e il Servizio di maggior tutela (o mercato tutelato), dove il prezzo dell’energia viene stabilito dall’Autorità ARERA, ed è uguale per tutti. Si sta progressivamente abbandonando il mercato tutelato: già nel 2020 la percentuale di utenti nel mercato libero aveva superato il 50%, e ad oggi il dato è ancora più ingente. ⚠️ Ti ricordiamo che a luglio 2024 è avvenuto il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia per tutti i clienti domestici non vulnerabili. |
2) Numero (o codice) cliente Codice che identifica il titolare del contratto di fornitura e cambia ogni qualvolta l’utente cambia fornitore. |
3) Codice POD (Point of Delivery) È un codice alfanumerico che identifica univocamente il punto in cui viene prelevata l’energia elettrica. È necessario comunicarlo in caso di cambio fornitore dell’energia elettrica, voltura luce e subentro. |
In un’altra zona della bolletta, si trovano informazioni più specifiche sull’offerta sottoscritta (4):
- La data di attivazione del contratto;
- La denominazione del contratto (il nome dell’offerta).
Al punto 5, invece, troviamo informazioni specifiche sulla fornitura e la potenza contrattuale. Ecco cosa significano queste voci:
Tensione di fornitura Qui viene indicato il voltaggio della tua fornitura luce e se sei in Bassa Tensione o Alta Tensione |
Potenza contrattualmente impegnata Questa voce indica la potenza (in kW) che può venire erogata dal tuo contatore della luce (indicato sul tuo contratto di fornitura). Per i clienti domestici è – nella maggior parte dei casi – di 3kW. |
Potenza disponibile Questo dato è una somma della potenza contrattualmente impegnata più il suo 10% (con una potenza contrattualmente impegnata di 3kW, la potenza disponibile sarà di 3,3 kW) |
Livello massimo di potenza Indica il livello massimo di potenza consumata dal cliente nel periodo di fatturazione della specifica bolletta. |
(B) Dati su bolletta luce e voci di spesa
La bolletta è una fattura e, in quanto tale, molti dei dati riportati riguardano proprio la fatturazione, come ad esempio:
- N. fattura
- Data della fattura
- Data di scadenza
- Periodo di riferimento
- Importo da pagare
- Consumi del periodo di fatturazione (7)
La sezione più utile è quella che riporta la sintesi degli importi fatturati (6)👇
Spesa per l’energia elettrica È la voce che compone la percentuale più grande del costo totale, e include il costo dell’energia consumata (quota variabile, stabilita dal tuo fornitore ed espressa in €/KWh) e l’acquisto e commercializzazione della materia prima da parte del tuo fornitore (quota fissa in €/anno). Più in dettaglio, questa voce è composta da: ◾PE (prezzo dell’energia): è il costo pagato dal tuo fornitore per acquistare l’energia. ◾PCV (prezzo di commercializzazione e vendita): indica il costo di gestione dei clienti finali. ◾PD (prezzo di dispacciamento): voce che riporta il costo delle attività volte a mantenere equilibrio tra l’energia consumata e quella prodotta dalle centrali elettriche. ◾PPE (prezzo di perequazione energia): copre i costi di acquisto dell’Acquirente Unico per il servizio di maggior tutela (nelle offerte nel mercato libero questa voce non è presente). |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore Sono spese che riguardano le mansioni del distributore locale, quali trasporto, stoccaggio e distribuzione dell’energia. Sono incluse le spese per la gestione del contatore. Anche in questo caso, questa voce si compone di costi fissi e variabili (che dipendono dai tuoi consumi). |
Spesa oneri di sistema Spesa per attività di interesse generale (come investimenti per energia pulita e da fonti rinnovabili) e vengono pagati da tutti i clienti. Queste spese non dipendono dal tuo fornitore, ma sono stabilite da ARERA. |
Imposte In questa voce sono incluse: accise (imposta erariale di consumo, uguale a prescindere dal fornitore scelto) e IVA (10% per gli usi domestici o 22% per altri usi sul totale delle altre voci in bolletta). 💡 Se sei un cliente domestico residente con potenza contrattualmente impegnata di 3 KWh e consumi annuali inferiori a 1.800 KWh/anno, allora puoi beneficiare di un’agevolazione sull’accisa. |
Voci di spesa non sempre presenti in bolletta ◾ Altre partite: questa è una voce addizionale presente solo in caso di addebiti dovuti (ad esempio per ricalcoli, mora etc). ◾ Bonus Sociale: questa è una voce di sconto in bolletta, presente solo per coloro che risultano idonei e che hanno aderito al bonus. ◾ Ricalcoli: qui vengono rielaborati, sotto forma di credito o addebito, gli importi già pagati in seguito a rettificazioni delle letture precedenti. |
Dettaglio fiscale
In questa sezione puoi trovare gli importi fatturati per ogni singola voce, a cui viene sommato il canone Rai, o “canone di abbonamento alla televisione per uso privato”.
💡 Esiste l’esonero dal canone Rai per gli over 75 con reddito basso; per i diplomatici e militari stranieri, e per i clienti domestici residenti senza televisione.
È legittimo chiedersi quanto pesi ogni voce di spesa in bolletta, per questo motivo abbiamo preparato un grafico che ti mostra le percentuali indicative per ogni categoria, che possono ovviamente cambiare in base al costo della materia prima applicato dal tuo fornitore 👇
(C) Dettagli sui consumi
Nella tua bolletta troverai un’ultima sezione relativa ai tuoi consumi di energia elettrica dove ti verrà indicata in modo dettagliato la rilevazione dei tuoi consumi del periodo a cui si riferisce la fatturazione.
8) Consumo annuo Il primo dato rappresenta i tuoi consumi negli ultimi 12 mesi (in KWh) |
9) Consumo rilevato e/o stimato Qui viene riportata la lettura dei tuoi consumi in KWh divisa per fasce orarie (F1, F2 e F3). La lettura può essere rilevata/effettiva (il dato indica i tuoi consumi reali in seguito alla telelettura automatica, o in seguito ad una tua autolettura), oppure stimata (in mancanza di telelettura o autolettura, il fornitore stimerà questo dato sulla base delle tue abitudini di consumo). |
10) Consumo fatturato Questa voce indica la somma di tutti i consumi delle tre fasce, cioè quello che paghi in fattura. |
11) Dettaglio letture In questa tabella vengono riportate tutte le letture della luce che sono state effettuate nel periodo di fatturazione. 💡 La maggior parte dei contatori luce (cioè quelli elettronici) dispongono di telelettura. Se dovessi avere ancora un contatore meccanico ricorda che è buona pratica eseguire l’autolettura della luce in prima persona e comunicare il dato al tuo fornitore. Per approfondire leggi il paragrafo dedicato. |
12) Grafico andamento consumi Spesso in bolletta è presente un grafico che ti mostra l’andamento dei tuoi consumi (in KWh) di energia elettrica negli ultimi 12 mesi. |
(D) Contatti fornitore
Infine, in bolletta puoi trovare tutti i modi in cui puoi contattare il tuo fornitore, solitamente suddivisi tra contatti generici (come numero verde, sito, app) e contatti specifici in base all’esigenza. Trovi:
- Le modalità per comunicare l’autolettura;
- I contatti del distributore (in questo caso e-distribuzione) in caso di guasti;
- Dove trovare informazioni in caso di dubbi;
- I contatti utili del fornitore 👇
Dove posso ricevere le bollette della corrente?
Esistono varie alternative alla classica bolletta cartacea spedita per posta. Se vuoi evitare di ricevere le bollette in formato cartaceo, hai la possibilità di contattare il tuo fornitore e attivare il servizio di bolletta online, noto anche come “web bolletta”.
Potrai comunque accedere alla tua bolletta tramite email, app o il sito web del fornitore, visualizzandola in formato PDF.
I benefici della bolletta web sono:
- Ricezione più rapida della bolletta;
- Rappresenta un’opzione ecologica e più sicura;
- Spesso, la bolletta web è associata a offerte luce e gas web, che comportano costi inferiori sia per te che per il fornitore (grazie alla riduzione delle spese di gestione) e non richiedono un deposito cauzionale.
Il deposito cauzionale
Quando si stipula un contratto con il fornitore, potrebbe essere richiesto al cliente di versare un deposito cauzionale o una garanzia equivalente, se specificato nel contratto stesso.
Il deposito cauzionale è una somma da pagare ad inizio contratto di fornitura, e rappresenta una garanzia che il fornitore richiede per tutelarsi in caso di eventuali morosità del cliente.
Per tutti i clienti del mercato libero l’importo del deposito cauzionale (quando viene richiesto) va obbligatoriamente indicato nel contratto di fornitura.
💡 Ti ricordiamo che attivando il pagamento con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito, il deposito cauzionale non è dovuto! Se vuoi saperne di più, leggi il prossimo paragrafo.
Coma pagare la bolletta dell’energia elettrica
Quando si tratta di pagare le bollette della luce, hai a disposizione una vasta gamma di opzioni: dalle più tradizionali (come il classico bollettino) ai metodi di pagamento più recenti, che ti permettono di fare tutto comodamente da casa tramite home banking, app o sito web del fornitore.
In alternativa, puoi anche scegliere l’addebito automatico sul tuo conto corrente (SDD): così facendo puoi dire addio alle lunghe code in banca e gestire i pagamenti in modo semplice e smart 😎
Va specificato che le modalità di pagamento delle bollette possono variare in base al fornitore di luce.
In fattura vengono sempre indicate, oltre allo stato dei pagamenti, anche le modalità che il cliente ha a disposizione per pagare la bolletta.
Per chiarire tutti i tuoi dubbi, abbiamo creato un excursus semplice e intuitivo per vedere, in sintesi, le differenze tra i vari metodi di pagamento, così puoi scoprire quale fa più al caso tuo 👇
Bollettino (in uno sportello autorizzato) È il metodo classico di pagamento della bolletta. Devi recarti agli sportelli autorizzati dal fornitore e saldare il conto dell’utenza ogni mese. Puoi pagare con carta di credito, carta di debito, prepagate e contanti. |
SDD (addebito automatico su IBAN) Il pagamento viene addebitato automaticamente sul conto corrente indicato in fase di sottoscrizione. Non dovrai occuparti di nulla. |
Home Banking (online) Per effettuare il pagamento dovrai entrare nell’app della tua banca nella sezione bollettini, indicare i dati richiesti e autorizzare il pagamento. Puoi pagare con carta di credito, carta di debito, prepagate, PayPal. |
App o sito del fornitore (online) Per effettuare il pagamento bisognerà accedere all’area personale dell’app del fornitore e procedere con il pagamento. Puoi pagare con carta di credito, carta di debito, prepagate, PayPal. |
Sito specializzato (online) Esistono siti specializzati che danno la possibilità di pagare il bollettino direttamente online. Il più utilizzato è sicuramente il sito di Poste Italiane. Puoi pagare con carta di credito, carta di debito, prepagate, PayPal. |
✅ lettura consigliata: come pagare la bolletta facilmente
Parlando di metodi di pagamento, un’altra informazione importante è la cadenza del pagamento, cioè se scegli di pagare le tue bollette al giorno esatto, o se pagare a rate 👇
La rateizzazione delle bollette
Se preferisci dilazionare il pagamento delle bollette della luce, la rateizzazione potrebbe essere la soluzione che fa per te. In particolare, se hai un’offerta nel mercato tutelato, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha stabilito alcune linee guida al riguardo:
- Puoi richiedere la rateizzazione al venditore entro 10 giorni dalla scadenza del pagamento della bolletta;
- Se la richiesta viene presentata in ritardo, sta al fornitore decidere se concedere o meno la possibilità di dilazionare il pagamento (non è un diritto automatico del cliente);
- La rateizzazione non è obbligatoria per importi inferiori a 50€.
Detto questo, se hai un’offerta nel mercato libero, la possibilità di richiedere il pagamento a rate e le modalità di rateizzazione dipendono dal fornitore e dal contratto che hai sottoscritto. Quando la rateizzazione è disponibile, le istruzioni per richiederla sono spesso indicate nella bolletta stessa.
Quindi, se hai bisogno di una maggiore flessibilità nella gestione dei pagamenti, assicurati di controllare le condizioni del tuo contratto e, se necessario, contatta il fornitore per ulteriori informazioni sulla possibilità di rateizzare le bollette 💸
Cosa succede in caso di ritardo nel pagamento
Come tutte le fatture, anche le bollette hanno una data di scadenza entro la quale vanno pagate. Se non rispetti queste tempistiche avrai circa 7 giorni di tempo per regolarizzare i tuoi pagamenti e, se non dovessi pagare la bolletta in questo periodo, il fornitore ti invierà una diffida ad adempiere:
Nella diffida ad adempiere ti verranno indicati gli interessi da pagare (il corrispettivo CMOR, cioè la mora) e i tempi entro i quali pagare (solitamente dai 10 ai 20 giorni).
Se non rispetterai nemmeno i tempi della diffida, a questo punto il fornitore avrà la facoltà di procedere con la sospensione della fornitura di luce.
💡 Non vuoi rischiare di dimenticarti di pagare la bolletta? La soluzione migliore è attivare il pagamento tramite addebito automatico su c/c. In questo caso ti consigliamo di controllare le bollette per accertarti che sia tutto corretto, ed eventualmente contestare la bolletta.
Come leggere bolletta luce per l’autolettura
La lettura dei consumi permette di identificare i KWh che hai consumato in un determinato periodo di tempo, indicata sul contatore della luce. Esistono 3 tipologie di lettura:
- La lettura effettiva (o rilevata) indica il dato sui tuoi consumi reali (o effettivi), e viene effettuata dal distributore almeno una volta ogni anno (di persona o da remoto con la telelettura);
- L’autolettura indica il dato sui tuoi consumi reali (o effettivi) e viene effettuata da te in prima persona, per poi comunicarla al tuo fornitore;
- La lettura stimata indica una stima dei tuoi consumi effettuata dal fornitore sulla base delle tue abitudini nei casi in cui non avesse ricevuto il dato sui tuoi consumi reali da parte del distributore, o da parte tua con l’autolettura.
Nel caso in cui il tuo contatore non consentisse la telelettura, ti consigliamo di effettuare l’autolettura della luce. In questo modo, i tuoi consumi fatturati in bolletta saranno reali e non stimati (e così eviti la bolletta di conguaglio 😉).
Per scoprire quali sono le modalità e il periodo utile per comunicare l’autolettura perché questa sia ritenuta valida, puoi guardare la sezione dedicata in bolletta.
⚠️ L’autolettura non è sempre necessaria: a differenza dei contatori gas, la maggior parte dei contatori elettronici della luce riescono a comunicare automaticamente la lettura dei tuoi consumi reali al fornitore, grazie alla telelettura. Per accertarti che questo sia il tuo caso, ti basta guardare se i consumi riportati in bolletta sono già riportati come “effettivi”.
Come leggere la bolletta luce Enel, Eni, A2A e altri
Come avrai notato, nella nostra guida abbiamo utilizzato un facsimile di una bolletta Enel. Va sottolineato che, anche se i contenuti sono gli stessi per ogni fornitore (come previsto da ARERA), l’ordine in cui vengono presentati i dati potrebbe variare.
Per assicurarti di leggere correttamente la bolletta della luce e del gas del tuo fornitore, puoi leggere la guida dettagliata dedicata al tuo fornitore 👇
- Bolletta Enel Energia
- Bolletta Servizio Elettrico Nazionale
- Bolletta Eni Plenitude
- Bolletta Acea
- Bolletta A2A
- Bolletta Hera
- Bolletta Edison
- Bolletta Iren
Bolletta della luce: prima VS seconda casa
Nel caso della corrente elettrica, esistono distinzioni tariffarie in bolletta tra prima e seconda casa. Perché?
Le tariffe applicate ad un utenza domestica non-residente (TDNR) sono più alte rispetto a quelle di un utenza domestica residente (TDR) perché – in sintesi – aumenta la quota di spese fisse.
Per assicurarti di risparmiare sulle tue bollette della luce nella seconda casa, richiedi l’analisi della bolletta a Switcho: ti indicheremo quali sono le offerte più convenienti per te, e tu potrai scegliere quale attivare 😎 tutto 100% gratuito e digitale, 0% burocrazia.
Andamento bollette luce
A causa del conflitto russo-ucraino, nel corso del 2022 il prezzo dell’energia è salito alle stelle come non era mai successo. Se vuoi farti un’idea dell’eccezionalità di questo aumento, basta dare un’occhiata al grafico che mostra l’andamento del PUN, l’indice che determina il costo dell’energia elettrica all’ingrosso. Come puoi vedere, ad agosto 2022 (linea gialla) il PUN ha subito rincari vertiginosi:
Nel 2023 (linea blu) stiamo assistendo a un discreto miglioramento e il PUN sembra starsi avvicinando pian piano ai valori pre-crisi energetica. Detto ciò, il mercato energetico continua a non essere stabile, ed è quindi difficile dire con certezza che questo trend positivo continuerà nei mesi a venire.
✅ lettura consigliata: i trend del settore energetico
A livello di scelta di mercato, sempre più persone stanno optando per offerte luce nel mercato libero perché si tratta di un mercato competitivo, dove puoi trovare offerte diverse e scegliere quella più adatta alle tue necessità.
Come vedi nel grafico qui sotto, la percentuale di chi passa al mercato libero continua a salire 👇
Questa crescita è dovuta anche alla fine del mercato tutelato: nel 2024 è infatti avvenuta la liberalizzazione del mercato energetico per la maggior parte degli utenti domestici. Passare al mercato libero della luce è una procedura:
- 100% gratuita;
- Che non implica lavori sul contatore;
- Che non comporta la sospensione delle forniture.
✅ Con Switcho puoi confrontare gratuitamente alcune ottime offerte nel mercato libero e attivare la tua preferita completamente online. La parte migliore? Ci occupiamo noi della burocrazia per te 😎
Come risparmiare sulla luce in bolletta?
Per poter risparmiare sull’energia elettrica, è importante seguire alcuni accorgimenti domestici e fare scelte consapevoli. Ecco alcune chicche:
- Sostituisci le vecchie lampadine alogene con i LED, che consumano meno e hanno una durata maggiore.
- Sfrutta la luce naturale il più possibile.
- Sostituisci gli elettrodomestici più datati con nuovi apparecchi in classe A e ricorda di non lasciarli in stand-by.
- Usa il condizionatore in modalità deumidificatore e mantieni una temperatura tra i 26 e i 28°C.
- Scegli una tariffa adatta ai tuoi consumi tra tariffa monoraria e bioraria: ti consigliamo la tariffa monoraria se sei spesso a casa anche durante il giorno in settimana, mentre la multioraria (bioraria, trioraria) se sei spesso fuori casa in orario tipicamente lavorativo, cioè nella fascia F1 👇
✅ lettura consigliata: come risparmiare sull’energia elettrica
Un ultimo consiglio spassionato: il modo migliore di risparmiare sulla luce è confrontare la tua offerta attuale con le altre disponibili sul mercato, e puoi farlo facilmente con Switcho. Il nostro servizio è gratuito e personalizzato, perché troviamo le tariffe più vantaggiose per te e gestiamo tutta la burocrazia del cambio fornitore al posto tuo! Ecco alcune delle migliori offerte luce e gas al momento:
Offerta | Prezzo luce | Prezzo gas | Quota fissa | Costo* |
---|---|---|---|---|
NeN Special 36 | 0,136 €/kWh | 0,49 €/Smc | 18 €/mese | 62 €/mese |
VIVIWeb Market+ LuceGas | PUN + 0,028 €/kWh | PSV + 0,11 €/Smc | 22 €/mese | 63 €/mese |
Hera PiùControllo ACTIVE Casa | PUN + 0 €/kWh | PSV + 0,08 €/Smc | 18 €/mese | 66 €/mese |
Domande frequenti sulla bolletta elettrica
Come pagare meno la bolletta della luce?
Per pagare meno la bolletta della luce puoi seguire alcuni accorgimenti molto efficaci volti a diminuire il consumo come: utilizzare lampadine LED, usare elettrodomestici in classe A, usare il condizionatore in modalità deumidificatore con temperatura tra i 26 e i 28°C.
Se invece vuoi risparmiare direttamente sul prezzo che paghi per l’energia, la soluzione migliore è valutare di cambiare offerta della luce (ti consigliamo le offerte luce web, che costano meno) e scegliere una tariffa adatta ai tuoi consumi: scegli quella monoraria se sei spesso a casa anche durante il giorno in settimana, mentre se sei spesso fuori casa in orario tipicamente lavorativo, ti consigliamo la bioraria (o multioraria).
Quanto è aumentata la luce nel 2023?
Nel 2023 il costo della luce ha registrato netti cali rispetto al 2022. Nel 2024 la situazione sta migliorando ancora di più e sta tornando ai valori pre-crisi energetica. Tuttavia, le previsioni sono incerte: il mercato è ancora molto volatile e quindi non è detto che il prezzo continui a scendere.
Fonti
https://www.arera.it/bolletta/bolletta-dellelettricita/dati-del-cliente-e-della-fornitura
Atlante per il consumatore | ARERA
https://www.arera.it/atlante-per-il-consumatore/elettricita/la-bolletta/