La legge Bersani per auto e moto ti permette di ereditare la classe di merito maturata su un altro veicolo di tua proprietà o di proprietà di un familiare, con lo scopo di risparmiare sulla polizza. Scopriamo nel dettaglio come funziona il decreto Bersani per le assicurazioni, quali sono i requisiti e le limitazioni da conoscere.
Decreto Bersani per auto e moto, in breve:
- Aiuta a risparmiare sulla polizza se in famiglia c’è qualcuno con una buona classe di merito.
- Alcuni dei requisiti della legge Bersani sono stati superati con l’introduzione del Bonus RCA Familiare nel 2020.
- Con Switcho calcoli diversi preventivi per le tue polizze auto e moto, in pochi clic e tutto online (anche se vuoi usufruire della legge Bersani) 😎
Indice
- Cosa stabilisce la Legge Bersani per l’assicurazione auto e moto
- Decreto Bersani assicurazione: tutti i requisiti per usufruirne
- Documenti per attivare l’assicurazione con legge Bersani
- Classe di merito e attestato di rischio: cosa sono?
- Casi in cui non si applica la legge Bersani
- RC familiare: un’espansione della Legge Bersani
- Conviene sempre usare il decreto Bersani per auto e moto?
- Domande frequenti sull’assicurazione con la legge Bersani
Cosa stabilisce la Legge Bersani per l’assicurazione auto e moto
La legge Bersani è entrata in vigore nel 2007 per regolare diverse questioni nell’ambito della tutela dei consumatori e della promozione della concorrenza. Tra queste, una delle novità più importanti introdotte dal decreto riguarda le assicurazioni auto e moto.
Grazie alla legge Bersani è possibile ereditare la migliore classe di merito presente nel nucleo familiare su un veicolo (nuovo o usato) che viene assicurato per la prima volta nel nucleo familiare.
Questa possibilità garantisce un bel vantaggio per i neopatentati, che di norma partirebbero dalla classe di merito 14, piuttosto costosa. Grazie al decreto Bersani i più giovani che si intestano per la prima volta un’assicurazione possono invece usufruire della stessa classe di merito di uno dei genitori, di un fratello o di una sorella, ad esempio.
💡 La legge Bersani ha introdotto anche alcune novità sui sinistri: la classe di merito viene modificata solo una volta appurata la responsabilità dei veicoli coinvolti. In caso di incidente con colpa, se il proprietario possiede più veicoli, viene aggiornata solo la classe di merito del veicolo coinvolto nel sinistro.
Decreto Bersani assicurazione: tutti i requisiti per usufruirne
Per poter usufruire degli sconti sull’assicurazione con la legge Bersani bisogna soddisfare alcuni requisiti, in primis quello dell’appartenenza allo stesso nucleo familiare convivente.
In particolare, queste sono le limitazioni poste dal decreto:
- La legge bersani non si applica tra persone con residenza diversa / non conviventi → per attestare l’appartenenza allo stesso nucleo familiare occorre presentare lo stato di famiglia alla compagnia assicurativa.
- La legge si applica solo tra veicoli della stessa tipologia (auto con auto e moto con moto).
- La polizza deve essere intestata a una persona fisica o a una ditta individuale, mentre sono escluse le aziende e le persone giuridiche.
- Il veicolo da cui si eredita la classe di merito deve avere una polizza attiva e deve appartenere a una persona attualmente in vita.
- L’auto da assicurare deve essere stata acquistata nei 12 mesi precedenti.
- L’attestato di rischio non deve presentare sinistri con colpa negli ultimi 5 anni.
Documenti per attivare l’assicurazione con legge Bersani
Ora che conosci i requisiti necessari per sfruttare a tuo vantaggio il decreto Bersani, ti starai chiedendo come attivare una polizza con la migliore classe di merito presente nel nucleo familiare.
Per prima cosa ti consigliamo di calcolare un preventivo per l’assicurazione auto o moto con Switcho: confronti diverse compagnie, personalizzi il contratto con le garanzie accessorie che ti interessano e attivi online in pochi clic.
Una volta trovata la polizza RCA ideale, per attivarla con la legge Bersani dovrai presentare questi documenti:
- Documento d’identità della persona proprietaria del veicolo da assicurare;
- Documento d’identità della persona proprietaria del veicolo da cui si eredita la classe di merito (se il veicolo è sempre tuo, ovviamente basta il tuo documento);
- L’attestato di rischio (ATR) e il libretto di circolazione del veicolo da cui si eredita la classe di merito;
- Lo stato di famiglia attestante la convivenza delle due persone presso lo stesso indirizzo.
Per attivare a tutti gli effetti la polizza, non ti resta che pagare il premio annuale nelle modalità previste: generalmente in un’unica soluzione o in due rate (ma esistono anche assicurazioni a rate).
Classe di merito e attestato di rischio: cosa sono?
Perché la classe di merito è così importante nel definire il costo della polizza auto e moto? Te lo spieghiamo subito 🤓
La classe di merito universale (CU) è un numero che rappresenta la sinistrosità dell’assicurato, ovvero la sua probabilità di commettere incidenti, basandosi sul suo storico alla guida.
Le classi di merito sono 18:
- La 18esima classe è la più bassa e la più svantaggiosa perché comporta un premio annuale maggiore;
- La 1a classe è la più alta ed la più conveniente a livello economico;
- Le assicurazioni per neopatentati partono di norma dalla 14esima classe, ma abbiamo visto che grazie alla legge Bersani si può anche ereditare una classe migliore.
Il meccanismo che consente di salire o scendere di classe è definito “bonus-malus”:
⬆️ Sale di una classe | ⬇️ Scende di due classi |
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Chi non ha causato incidenti durante l’anno. | Chi causa un sinistro con almeno il 51% di colpa. A partire dal secondo sinistro in un anno, si scende di tre classi. |
La tua classe di merito viene aggiornata annualmente e riportata in un documento chiamato attestato di rischio (ATR). La compagnia assicurativa rende disponibile l’ATR almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza, così da poter utilizzare questo dato nel calcolo di nuovi preventivi.
Casi in cui non si applica la legge Bersani
Dal momento che ci sono precisi requisiti per poter sfruttare il decreto Bersani, se queste condizioni non sono soddisfatte è impossibile applicare la legge.
Nel dettaglio, i casi in cui non si può usufruire dell’agevolazione sulla classe di merito sono i seguenti:
- La persona che passa la classe di merito e quella che la eredita non appartengono allo stesso nucleo familiare convivente.
- I due veicoli sono di tipologia diversa (ad esempio, auto e moto).
- Il veicolo che passa la classe di merito non ha un’assicurazione attiva o il suo proprietario è deceduto.
- Il veicolo è già stato assicurato nel nucleo familiare in passato.
- L’attestato di rischio di chi passa la classe di merito presenta almeno un sinistro negli ultimi 5 anni.
RC familiare: un’espansione della Legge Bersani
Alcune delle limitazioni della legge Bersani sono state superate con l’introduzione della RC familiare, anche detta Bonus Familiare RCA.
La RC familiare è entrata in vigore il 16 febbraio 2020, in seguito alla modifica dell’art. 134 del Codice delle assicurazioni (CAP) ed è di fatto un’espansione della legge Bersani.
A differenza di quest’ultima, il Bonus Familiare RCA consente di ereditare la classe di merito anche tra veicoli diversi, e anche in caso di rinnovo dell’assicurazione.
LEGGE BERSANI | RC FAMILIARE |
---|---|
❌ Solo per nuove polizze ❌ Solo tra veicoli dello stesso tipo | ✅ Per nuove polizze e rinnovi ✅ Anche tra veicoli di diverso tipo |
❗ Tutti gli altri requisiti della legge Bersani valgono anche per la RC familiare.
Conviene sempre usare il decreto Bersani per auto e moto?
In realtà no: infatti, a livello di costo, una classe di merito naturale non è uguale a una classe di merito ereditata. Per fare un esempio: a parità di condizioni, un automobilista in prima classe di merito naturale paga meno di un altro automobilista in prima classe di merito ereditata.
Ciò significa che:
- ✅ Conviene ereditare la classe di merito quando c’è un netto miglioramento di classe (ad esempio, se invece della 14esima si eredita la 3a classe);
- ❌ Potrebbe non convenire se la classe di merito ereditata è vicina alla 14esima, ad esempio se il nostro famigliare ha la 13esima o 12esima classe.
Per toglierti ogni dubbio, ti suggeriamo di calcolare dei preventivi per la tua assicurazione auto o moto con Switcho (tutto comodamente online! 😎)
Domande frequenti sull’assicurazione con la legge Bersani
LE AZIENDE POSSONO USUFRUIRE DELLA LEGGE BERSANI?
No, la legge Bersani è dedicata alle persone fisiche e alle ditte individuali, mentre le aziende e le persone giuridiche sono escluse.
COME FACCIO A PRENDERE LA CLASSE DI MERITO DI MIO PADRE?
Grazie alla legge Bersani i neopatentati possono ereditare la classe di merito del padre o di qualsiasi altro familiare, a patto di essere conviventi. Sarà necessario presentare all’assicurazione lo stato di famiglia, il documento del genitore, l’attestato di rischio e il libretto di circolazione del veicolo del genitore.
QUANDO SI PUÒ APPLICARE LA LEGGE BERSANI?
La legge Bersani si applica se: le due persone che si passano la classe di merito sono nello stesso stato di famiglia, il veicolo da assicurare non è stato assicurato in precedenza nel nucleo familiare, i due veicoli sono della stessa tipologia, e non sono presenti sinistri nell’ATR negli ultimi 5 anni.
CHE CERTIFICATO SERVE PER LA LEGGE BERSANI?
Per usufruire della legge Bersani quando si sottoscrive una polizza auto o moto occorre dotarsi dello stato di famiglia. Questo certificato dimostra che le due persone coinvolte sono conviventi, permettendo a una di ereditare la classe di merito dell’altra.
LA LEGGE BERSANI VALE ANCHE PER LE MOTO?
Sì, la legge Bersani vale anche per le moto, ma non è valida tra veicoli di tipologia diversa (non permette quindi di ereditare sulla propria moto la classe di merito maturata sulla propria auto). Grazie alla RC familiare del 2020, questa clausola è stata superata ed è oggi possibile ereditare sulla propria moto la CU della propria auto o di quella di un familiare.
C’È UN LIMITE D’ETÀ PER USUFRUIRE DELLA LEGGE BERSANI?
No, i limiti definiti dalla legge non riguardano l’età ma pongono la condizione che le due persone siano appartenenti allo stesso nucleo familiare. Ad esempio, il figlio può ereditare la CU del padre, o il padre quella della moglie.
LA LEGGE BERSANI RIMANE VALIDA ANCHE IN SEGUITO A DIVORZIO?
Sì, l’importante è che le persone coinvolte siano nello stesso stato di famiglia al momento della sottoscrizione dell’assicurazione. Se successivamente divorziano o un membro della famiglia si trasferisce, mantiene comunque la classe di merito.
LA LEGGE BERSANI VALE ANCHE TRA AUTO E MOTO?
No, la legge Bersani è applicabile solo tra veicoli della stessa tipologia. Tuttavia dal 2020 è entrato in vigore il cosiddetto Bonus Familiare RCA, che supera il limite precedentemente posto dal decreto Bersani e consente di ereditare la classe di merito anche tra auto e moto.
LA LEGGE BERSANI VALE ANCHE PER CONVIVENTI NON SPOSATI?
La legge Bersani vale per le persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare, anche se solo conviventi. Non è quindi indispensabile essere sposati, tuttavia è necessario essere iscritti allo stesso stato di famiglia e avere la residenza presso lo stesso indirizzo.
Fonti
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2007/04/02/007G0055/sg
LEGGE 19 dicembre 2019, n. 157 | Normativa
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2019-12-19;157