Anche quest’anno, se possiedi un veicolo devi fare i conti con il bollo auto, una scadenza fiscale che torna puntuale. Cosa sapere, in pillole:
Cos’è? | È una tassa annuale obbligatoria per chiunque possieda un veicolo. |
Chi deve pagarlo? | Tutti i proprietari di veicoli immatricolati in Italia, a meno che non rientrino in specifiche esenzioni. |
Quando pagarlo? | Il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa versata. |
Risparmiare sul bollo auto non è semplice. In compenso puoi ridurre i costi della tua assicurazione, il segreto è confrontare i preventivi per scegliere quella più in linea con le tue esigenze 😎 Inizia subito: ci vogliono pochi clic e il servizio è gratis.
Indice
- Cos’è il bollo auto e chi deve pagarlo
- Bollo auto: quando si paga e come verificare la scadenza
- Come si calcola il bollo auto
- Come e dove pagare il bollo auto
- Chi non paga il bollo auto: esenzioni
- Bollo auto scaduto: sanzioni in caso di mancato pagamento
- Differenza tra bollo auto e superbollo auto
Cos’è il bollo auto e chi deve pagarlo
Quando possiedi un’auto, ci sono alcune scadenze importanti da segnare sul calendario. Una di queste è quella relativa al pagamento del bollo.
Il bollo auto è un’imposta sul possesso del veicolo, da versare ogni anno alla Regione di residenza.
Non importa se usi l’auto tutti i giorni o se resta ferma in garage: il bollo va pagato comunque, perché non è legato alla circolazione, ma semplicemente al fatto di possedere un veicolo immatricolato in Italia. È, infatti, una tassa di possesso e non di utilizzo.
Ovviamente, esistono alcune eccezioni: in certi casi specifici, come per alcune categorie di veicoli o per particolari condizioni personali, è possibile ottenere esenzioni o agevolazioni. Ma di questo parleremo più avanti. Per ora è importante sapere che, nella maggior parte dei casi, il bollo è un obbligo annuale da rispettare per evitare sanzioni e more.
Bollo auto: quando si paga e come verificare la scadenza
Ma quando pagare il bollo auto? Le scadenze non sono sempre uguali per tutti. In alcune Regioni, infatti, la data di pagamento dipende dalla prima immatricolazione del veicolo. Se, però, questa è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, hai tempo fino alla fine del mese successivo per effettuare il pagamento.
💡 Per esempio, se la tua auto è stata immatricolata a marzo, dovrai pagare il bollo ogni anno entro il mese di aprile.
In altre Regioni, invece, la scadenza è fissa e uguale per tutti, a prescindere dalla data di immatricolazione.
Nonostante queste differenze locali, possiamo comunque fornire una panoramica utile delle scadenze del bollo auto per il 2025, valide per la maggior parte delle Regioni italiane:
SCADENZA BOLLO AUTO | PERIODO PAGAMENTO |
---|---|
Dicembre 2024 | 1°- 31 gennaio 2025 |
Gennaio 2025 | 1°- 28 febbraio 2025 |
Febbraio 2025 | 1° – 31 marzo 2025 |
Marzo 2025 | 1° – 30 aprile 2025 |
Aprile 2025 | 1° – 31 maggio 2025 |
Maggio 2025 | 1° – 30 giugno 2025 |
Giugno 2025 | 1° – 31 luglio 2025 |
Luglio 2025 | 1° – 31 agosto 2025 |
Agosto 2025 | 1° – 30 settembre 2025 |
Settembre 2025 | 1° – 31 ottobre 2025 |
Ottobre 2025 | 1° – 30 novembre 2025 |
Novembre 2025 | 1° – 31 dicembre 2025 |
Dicembre 2025 | 1° – 31 gennaio 2026 |
Per non rischiare di dimenticare le date e verificare la scadenza del bollo auto, puoi attivare il comodo servizio di notifica dell’ACI: ti arriverà una email e/o un SMS con tutte le informazioni utili su quando scade il bollo auto e l’importo da versare. Un promemoria semplice, ma molto efficace.
Come si calcola il bollo auto
L’importo del bollo auto che devi pagare ogni anno dipende da diversi fattori, che variano da veicolo a veicolo:
- La potenza del mezzo, espressa in chilowatt (kW);
- La classe ambientale (Euro 0, 1, 2, ecc.);
- Una variabile regionale, cioè una cifra che può cambiare da Regione a Regione.
Calcolare il bollo non è difficile: devi semplicemente moltiplicare i kW del tuo veicolo per un importo fisso, che varia in base alla classe ambientale e se la potenza è fino a 100 kW o superiore. Più il veicolo è potente e inquinante, più alta sarà la cifra da pagare.
Per il calcolo, puoi rifarti a questi dati:
TIPO VEICOLO | COSTO BOLLO |
---|---|
Veicoli Euro 4, Euro 5 ed Euro 6 | 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kW oltre i 100 kW |
Veicoli Euro 3 | 2,70 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,05 euro per ogni kW oltre i 100 kW |
Veicoli Euro 2 | 2,80 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,20 euro per ogni kW oltre i 100 kW |
Veicoli Euro 1 | 2,90 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,35 euro per ogni kW oltre i 100 kW |
Veicoli Euro 0 | 3,00 euro per ogni kW fino a 100 kW e 4,50 euro per ogni kW oltre i 100 kW |
Se tutto questo ti sembra complicato, nessun problema: l’ACI mette a disposizione un servizio online che calcola automaticamente l’importo da pagare. Basta inserire la targa, il tipo di pagamento (prima immatricolazione o rinnovo), il tipo di veicolo e la Regione di residenza. In pochi secondi otterrai il totale da versare, senza fare calcoli a mano.
Come e dove pagare il bollo auto
Ci sono diversi modi per pagare il bollo auto, sia online che in modalità tradizionale. Se preferisci la comodità dei servizi digitali, oggi puoi effettuare il pagamento in pochi clic scegliendo tra diverse opzioni. Ad esempio:
- Attraverso il portale dell’ACI, nella sezione dedicata;
- Sul sito ufficiale della tua Regione, se offre il servizio;
- Utilizzando il sistema PagoPA o l’app IO, integrata con i servizi pubblici;
- Direttamente dal sito o dall’app della tua banca, tramite i servizi di home banking.
Se invece preferisci il metodo classico, puoi sempre recarti fisicamente presso uno degli sportelli abilitati. Il bollo auto si può pagare negli uffici ACI, presso gli sportelli della Regione di residenza, negli uffici postali, nelle tabaccherie autorizzate, in agenzie di pratiche auto o anche agli sportelli ATM abilitati di alcune banche e istituti di credito.
Chi non paga il bollo auto: esenzioni
Non tutti sono tenuti a pagare il bollo auto: esistono infatti alcune esenzioni riservate a categorie specifiche di automobilisti o a particolari tipi di veicoli. Vediamo i casi principali:
- Auto elettriche o ibride: in molte Regioni godono di esenzioni totali o riduzioni sul bollo. A livello nazionale, i veicoli elettrici non pagano il bollo per i primi 5 anni dall’immatricolazione. Anche i veicoli ibridi possono beneficiare dell’esenzione, solitamente per 3 anni, ma le condizioni possono variare da una Regione all’altra;
- Veicoli utilizzati da o per il trasporto di persone con disabilità, a patto che rientrino nelle categorie previste dalla legge;
- Auto storiche e d’epoca con oltre 30 anni di età.
Un discorso a parte riguarda il furto del veicolo: in questi casi, il bollo non è dovuto, a patto che si sia presentata denuncia alle forze dell’ordine e si sia fatta richiesta al PRA di registrazione della perdita di possesso. Solo così l’esenzione sarà valida.
Bollo auto scaduto: sanzioni in caso di mancato pagamento
Se hai dimenticato di pagare il bollo auto entro la scadenza, niente panico: puoi comunque rimediare, ma dovrai versare anche una sanzione, il cui importo dipende da quanto tempo è passato dalla data di scadenza. È sempre meglio, quindi, intervenire il prima possibile per limitare i costi aggiuntivi. Ecco come funziona:
- Se paghi entro 14 giorni dal termine, la sanzione è dello 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- Se paghi tra il 15° e il 30° giorno, la maggiorazione è dell’1%;
- Se il ritardo è tra 31 e 90 giorni, la sanzione sale all’1,67%;
- Tra i 91 giorni e un anno, pagherai una maggiorazione del 3,75%;
- Se invece è passato oltre un anno, la sanzione diventa molto più salata: 30% dell’importo del bollo, più interessi dello 0,5% ogni sei mesi.
Per questo motivo, è sempre una buona idea segnarsi la scadenza e utilizzare i servizi di notifica (come quelli dell’ACI) per non rischiare di dimenticarsene.
Differenza tra bollo auto e superbollo auto
Al momento del pagamento del bollo auto, alcuni automobilisti potrebbero trovarsi a dover versare anche un’ulteriore tassa: si tratta del cosiddetto superbollo. Ma cos’è esattamente?
Il superbollo è un’imposta aggiuntiva che si applica ai veicoli particolarmente potenti, ovvero quelli che superano i 185 kW di potenza.
Chi possiede un’auto con queste caratteristiche deve quindi pagare, oltre al bollo ordinario, anche un importo extra pari a 20 euro per ogni kW oltre questa soglia.
💡 Tieni presente che il bollo è una tassa regionale, mentre il superbollo è un’imposta erariale, cioè che va allo Stato.
C’è però un aspetto che accomuna le due tasse: le esenzioni che valgono per il bollo si applicano anche al superbollo. Quindi, ad esempio, se hai diritto all’esenzione dal bollo per disabilità o per possesso di un veicolo elettrico, sarai esentato anche dal superbollo.
Il superbollo si paga insieme al bollo auto, con le stesse scadenze e modalità di pagamento.