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Bonus 2025: a quali puoi accedere in base al tuo ISEE?

Lo scorso 28 dicembre è stata firmata la Legge di Bilancio 2025: con questa arrivano tante novità fiscali, dai bonus a nuovi modelli di tassazione.

A volte, però, può essere difficile capire districarsi tra le informazioni: in questa guida ti aiuteremo a conoscere tutte le novità fondamentali e a capire se puoi beneficiarne.

Indice

I bonus statali sono delle agevolazioni volte a supportare le spese dei cittadini e ad incentivare determinati settori merceologici. 

Seppur con alcune modifiche, la Legge di Bilancio 2025 conferma molti dei bonus disponibili negli anni precedenti. Ora, vediamo insieme alcune delle novità più importanti.

Bonus nuovi o ampliati nel 2025

  • Ampliamento dell’Assegno di inclusione (ADI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): a partire dal 2025 il governo ha aumentato l’importo di queste misure e la platea a cui sono destinate. Se infatti prima richiedevano un ISEE massimo di 9.360 euro, ora la soglia si è innalzata a 10.140 euro.
  • Bonus asilo nido: questa misura, a partire da quest’anno, si rivolge a una platea più ampia. Nel 2024, infatti, era inoltre necessario avere almeno un altro figlio dall’età inferiore ai 10 anni, vincolo che quest’anno non esiste più.
  • Bonus elettrodomestici: introdotto con la Manovra di quest’anno, si tratta di un incentivo di 100 o 200 euro (in base al reddito) per acquistare nuovi elettrodomestici di classe B e prodotti in Europa.
  • Bonus nuove nascite (o bonus bebè): anche questa misura è stata introdotta per la prima volta per il 2025, ed è un incentivo di 1.000 euro per famiglie con ISEE inferiore a 40mila euro.

Bonus ridotti o eliminati nel 2025 

  • Nuove quote e limitazioni per i bonus edilizi: Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni presentano coperture differenti, facendo distinzione tra abitazioni principali (quelle dove effettivamente il richiedente ha residenza) e seconde case. Inoltre, per tutte le detrazioni sono introdotti nuovi limiti di spesa per i redditi alti.
  • Ridotto il Superbonus dal 70% al 65%, come da programma.
  • Eliminato il bonus caldaia: con lo scopo di adattare il Paese alla direttiva UE Case Green, queste detrazioni non copriranno più lavori di sostituzione o installazione di impianti a GPL o metano (comprese le caldaie a condensazione), ma solo caldaie ibride con pompa di calore o solare termico.
  • Addio al bonus verde: dedicato alla sistemazione di aree verdi, non sarà più disponibile nel 2025.
  • Rimossi i bonus internet, decoder e tv.
  • Cancellato il bonus carburante (o bonus benzina) per i lavoratori.

Novità nel calcolo ISEE

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è quel documento, necessario per ottenere diversi bonus statali, che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.

Questo, che attesta il valore di redditi e beni dell’intero nucleo familiare, presenta alcune novità. Nel calcolo, infatti, a partire dal 1° gennaio sono esclusi:

  1. La percezione dell’Assegno Unico Universale.
  2. Investimenti in Titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale.

Ciò vuol dire che diverse famiglie avranno un ISEE più basso, potendo così accedere a più bonus.

👉 Per questo quest’anno può essere l’occasione giusta per calcolare il tuo ISEE: puoi farlo con BonusX, servizio digitale che gestisce la compilazione e le richieste dei bonus. In più, con il codice SWITCHOX puoi ottenere il 15% di sconto.

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I principali bonus e agevolazioni attivi nel 2025

Sappiamo quanto sia complesso orientarsi tra tutti i bonus disponibili, i limiti ISEE e le modalità di richiesta. Per questo abbiamo pensato di classificarli semplicemente per le principali categorie:

Per ogni categoria abbiamo poi analizzato i principali bonus. Li trovi tutti qui 👇 per aprire e approfondire quello che ti interessa basta cliccare o fare tap sul box.

🆘 Sussidi per redditi bassi e persone con fragilità

Clicca sui box qui sotto per approfondire un bonus 👇

Assegno di inclusione (ADI)

Sussidio che sostituisce l’ex Reddito di Cittadinanza, è dedicato a famiglie con soggetti fragili e in condizioni di svantaggio. Con questo, è anche previsto un importo aggiuntivo per sostenere le famiglie che devono pagare un affitto

Come abbiamo anticipato, rispetto al 2024 non solo c’è un inferiore limite di accesso (grazie a più ampi requisiti economici), ma è anche aumentato l’importo massimo erogabile. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche del bonus:

  • Requisiti demografici: presenza nel nucleo familiare di almeno una persona con disabilità, o minorenne, o over 60, o in condizione di svantaggio/seguita dai servizi sociali.
  • Requisiti economici: reddito <8.190 euro annui per famiglie con persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o prive di autosufficienza; ISEE <10.146 euro + reddito <6.500 euro annui negli altri casi
  • Importo tra 480 euro e 6.500 euro annui
  • Importo di 8.190 euro per nuclei familiari con persone tutte con età superiore a 67 anni o prive di autosufficienza
  • Importo massimo di 3.640 euro annui per la quota affitto
  • Tempi di erogazione: mensile, per un periodo non superiore a 18 mesi.
  • Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE), presso CAF o patronato

Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)

In sostituzione sempre del Reddito di Cittadinanza, questo incentivo ha come obiettivo la partecipazione a progetti di qualificazione (o riqualificazione) professionale, orientamento e ingresso nel mondo del lavoro

Anche questo è dedicato a nuclei familiari con svantaggio economico, ma è disponibile anche per chi non soddisfa gli altri requisiti dell’Assegno di Inclusione. Andiamo ad approfondire:

  • Requisiti demografici: soggetti di età 18-59 anni
  • Requisiti economici: ISEE <10.140 euro
  • Importo: 500 euro
  • Validità: 12 mesi + 12 mesi con aggiornamento del patto di servizio
  • Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE), presso CAF o patronato

Carta dedicata a te

Anche nota come “carta acquisti” o “social card”, è una carta prepagata con cui è possibile pagare beni primari come cibo, carburante e – a partire da quest’anno – biglietti o abbonamenti per trasporti pubblici

  • Requisiti demografici: cittadini di età superiore ai 65 anni o nucleo familiare con almeno un figlio di età inferiore ai 3 anni
  • Requisiti economici: ISEE <8.117,17 euro per nuclei familiari con minori di età inferiore ai 3 anni e per cittadini che hanno età compresa tra i 65 e 70 anni; ISEE <8.117,17 euro e reddito <10.822,90 euro per cittadini di età superiore ai 70 anni
  • Importo: 80 euro ogni due mesi

Bonus affitti per morosità incolpevole

Si tratta di un aiuto per l’affitto destinato a famiglie che hanno difficoltà a pagare il canone di locazione

Si può fare richiesta di accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole secondo le modalità definite dalle singole regioni. Inoltre, molti Comuni offrono ulteriori integrazioni al canone di locazione alle famiglie in difficoltà economica.

  • Requisiti economici: ISEE <26.000 euro
  • Altri requisiti: perdita del lavoro, cassa integrazione, grave patologia, infortunio, decesso di un componente familiare.
  • Requisiti per priorità: presenza di almeno un familiare over 75, minorenne, invalidità accertata pari almeno al 74% o a carico di servizi sociali.
  • Importo: fino a un massimo di 12.000 euro
  • Modalità di richiesta e approfondimento: consulta il bando della tua regione

Bonus bollette per disagio economico

Anche quest’anno è stato confermato il bonus bollette senza particolari cambiamenti, continuando a offrire aiuto per spese di luce, gas e acqua.

L’ammontare del bonus gas dipende da fattori quali la categoria d’uso del gas, la numerosità della famiglia e la zona climatica.

  • Requisiti economici: ISEE <9.530 euro o ISEE <20mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico
  • Importo luce annuo: da 111,93 euro a 163,80 euro
  • Importo gas annuo: da 43,92 euro a 179,20 euro
  • Importo acqua: 50L di acqua al giorno gratis per ogni componente del nucleo familiare
  • Modalità di richiesta: basta presentare l’ISEE 2025
  • Per approfondire: sito ARERA

Bonus bollette per disagio fisico

Indipendente dall’ISEE, questo bonus è riconosciuto alle famiglie nel cui nucleo familiare c’è una persona che dipende da apparecchiature elettromedicali salvavita. In caso di ISEE basso è possibile cumulare questo bonus con il bonus bollette per disagio economico.

  • Importo: da 139,08 euro a 450,18 euro a trimestre
  • Modalità di richiesta: al Comune o tramite CAF (in ogni caso allegando il certificato medico)
  • Per approfondire: sito ARERA

🧒 Bonus per figli e benessere

Clicca sui box qui sotto per approfondire un bonus 👇

Assegno Unico Universale figli

Questo contributo viene riconosciuto a tutte le famiglie con prole, in modo proporzionale all’ISEE e al numero di figli. Nel 2025, l’importo del bonus è aumentato in caso di famiglie numerose con 3 o 4 figli, presenza di figli con disabilità o figli orfani con un solo genitore. Vediamo meglio i requisiti.

REQUISITI DEMOGRAFICI

  • La presenza di almeno un figlio minorenne a carico, dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni di età.
  • La presenza di almeno un figlio maggiorenne a carico fino ai 21 anni di età, a patto che frequenti un corso di laurea o di formazione, oppure che svolga un’attività lavorativa dal reddito inferiore a 8.000 annui.
  • La presenza di almeno un figlio con disabilità, senza limiti di età.

IMPORTO

  • Da 199,4 euro a 57,02 euro al mese per ogni figlio minorenne; da 96,9 euro a 28,5 euro al mese per ogni figlio dai 18 ai 21 anni
  • Diminuzione progressiva al crescere dell’ISEE
  • ISEE <17.090,61 euro: importo massimo
  • ISEE >45.574,96 euro o ISEE non presentato: importo minimo
  • Maggiorazione del 50% per i nuovi nati fino al compimento del primo anno

RICHIESTA ED EROGAZIONE

  • Richiesta necessaria solo per chi non ha mai beneficiato del bonus o chi ha la pratica scaduta.
  • Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE)
  • Modalità di erogazione: diretta sul conto corrente.
  • Per approfondire: sito INPS

      Carta nuovi nati

      Oltre agli importi ricevuti con l’Assegno Unico Universale, a partire da quest’anno per i neogenitori sarà possibile ricevere anche la carta nuovi nati (o bonus nuove nascite). 

      Si tratta di una cifra erogata una tantum il mese successivo a quello di nascita o adozione.

      • Requisiti demografici: almeno un figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025
      • Importo: 1000 euro per figlio
      • Requisiti economici: ISEE <40.000 euro
      • Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE) o rivolgendosi a un CAF

      Bonus asilo nido

      Questa è una misura dedicata alle famiglie con almeno un bambino di sotto i 3 anni e ha lo scopo di coprire le spese dell’asilo nido (sia pubblico che privato) o del servizio di babysitting in caso il bambino non possa frequentare il nido per gravi patologie.

      A differenza del 2024, però, quest’anno non è più richiesto il vincolo di avere almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni.

      • Il figlio per cui si chiede l’agevolazione deve avere meno di 3 anni
      • ISEE <25mila euro: 3.000 euro/anno
      • ISEE tra 25mila e 40mila euro:  2.500 euro/anno
      • ISEE >40mila euro o ISEE non presentato: 1500 euro/anno
      • Modalità di erogazione: 11 rate mensili
      • Modalità di richiesta: online sul sito dell’INPS (accesso con SPID, CNS, CIE) o presso un patronato

        Bonus attività extrascolastiche

        Anche chiamato Fondo dote famiglia, questo bonus ha lo scopo di incentivare le attività extrascolastiche e in particolare quelle sportive. 

        L’incentivo è rivolto a ciascun minore dai 6 ai 14 anni con ISEE inferiore ai 15.000 euro, ma al momento non è noto l’importo o altre modalità di erogazione.

        • Requisiti demografici: ogni minore dai 6 ai 14 anni.
        • Requisiti economici: ISEE <15.000 euro
        • Modalità di erogazione: 11 rate mensili

        Carta della cultura e del merito

        Si tratta dell’ex Bonus 18app, già dall’anno scorso diviso in due diversi bonus riservati ai 18enni: la carta della cultura, legata all’ISEE, e la carta del merito, indipendente dall’ISEE e riconosciuta per meriti scolastici. Le due carte permettono di effettuare acquisti legati alla formazione e alla cultura (spettacoli, libri, film, musei, ecc).

        • Requisiti: persone nate nel 2005; ISEE <35mila euro (per carta cultura); diploma 100/100 (per carta del merito)
        • Importo: 500 euro per ciascuna carta, cumulabili
        • Modalità di richiesta: Online sul sito Carte Giovani (accesso con SPID o CIE)

        Bonus iscrizione università

        È un bonus volto a ridurre o eliminare del tutto il costo della tassa d’iscrizione all’università. L’entità dello sconto dipende dall’ISEE del nucleo familiare.

        • ISEE <20mila euro: no tax area università
        • ISEE tra 20mila e 30mila euro: progressivo aumento della tassa di iscrizione
        • ISEE >30mila euro o ISEE non presentato: importo completo
        • Modalità di richiesta: presso la segreteria della propria Università

        Bonus psicologo

        Rifinanziato nel 2025 con 1,5 milioni di euro in più, questa misura copre la spesa per sessioni di psicoterapia con specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi-psicoterapeuti aderenti all’iniziativa, con importi decrescenti all’aumentare del reddito, fino a un ISEE di 50mila euro.

        • Requisiti: nessuno, ma viene data priorità a coloro che presentano condizioni documentate di ansia, depressione o stress psicologico.
        • ISEE <15mila euro: 1.500 euro
        • ISEE tra 15mila e 30mila euro: 1.000 euro
        • ISEE tra 30mila e 50mila euro: 500 euro
        • Importo massimo per seduta: 50 euro
        • Modalità di richiesta: online sul sito INPS (accesso con SPID, CNS, CIE)

        🏡 Casa ed efficienza energetica

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        Mutuo agevolato

        Con questa legge di bilancio, è stato prorogato fino a dicembre 2027 l’accesso privilegiato al fondo Consap (anche chiamato Fondo di garanzia per la prima casa) per ottenere la garanzia del mutuo fino all’80%.

        • Requisiti economici: ISEE <40mila euro
        • Requisiti demografici: giovani coppie con meno di 36 anni, nuclei familiari monogenitoriali con minori, conduttori di alloggi IACP (ovvero le case assegnate dallo Stato)
        • Valore massimo immobile: 250mila euro
        • Modalità di richiesta: direttamente alla banca a cui si richiede il mutuo

        Ecobonus

        L’Ecobonus è un incentivo che copre parte della spesa per i lavori di efficientamento energetico.

        • Principali lavori ammessi: coibentazione dell’edificio, sostituzione di infissi, installazione di impianti fotovoltaici, sostituzione delle vecchie caldaie a gas con pompe di calore, a condensazione o sistemi ibridi.
        • Importo: detrazione del 50% per le prime case e del 36% per altri edifici
        • Modalità di ricezione: detrazione IRPEF di 10 rate annuali di pari importo
        • Per chi ha un ISEE oltre i 75.000 euro è previsto un tetto di detrazione tra 4.000 e 14.000 euro, in base al reddito e alla situazione familiare
        • Requisiti: comunicazione su sito ENEA
        • Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi 
        • Per approfondire: sito ENEA (in aggiornamento)

          Superbonus

          Finalizzato a favorire interventi di riqualificazione energetica, ad oggi il Superbonus copre solo i condomini con una percentuale pari al 65% delle spese.

          A partire da quest’anno, inoltre, la misura copre solo lavori il cui inizio è stato già comunicato entro il 15 ottobre 2024

          • Requisiti: comunicazione su sito ENEA, visto di conformità, asseverazione eseguita da un tecnico abilitato entro il 15 ottobre 2024
          • Importo: detrazione 65% su 10 rate annuali
          • Per chi ha un ISEE oltre i 75.000 euro è previsto un tetto di detrazione tra 4.000 e 14.000 euro, in base al reddito e alla situazione familiare
          • Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi

          Bonus ristrutturazione

          Anche noto come “bonus casa”, ha l’obiettivo di favorire la spesa per la riqualificazione edilizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria.

          Come gli altri bonus edilizi, anche questo ha subito importanti variazioni con la Manovra di quest’anno.

          • Principali lavori ammessi: lavori di manutenzione straordinaria (rinnovo di parti strutturali di edifici, scale e rampe, interventi per il risparmio energetico, sostituzione di infissi e rifacimento bagno); lavori di restauro e risanamento conservativo; lavori di manutenzione ordinaria (sostituzione di pavimenti, pareti, soffitti, rifacimento finiture ecc).
          • Detrazione del 50% per le abitazioni principali, con un massimale di spesa di 96.000 euro
          • Detrazione del 36% per altri immobili, con un massimale di spesa di 48.000 euro
          • Modalità di ricezione: detrazione IRPEF di 10 rate annuali di pari importo
          • Requisiti: comunicazione su sito ENEA, visto di conformità, attestazione di congruità
          • Per chi ha un ISEE oltre i 75.000 euro è previsto un tetto di detrazione tra 4.000 e 14.000 euro, in base al reddito e alla situazione familiare
          • Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi
          • Per approfondire: sito ENEA (in aggiornamento)

            Bonus mobili

            Contestualmente a una ristrutturazione, il bonus mobili permette di acquistare arredamento ed elettrodomestici con una detrazione del 50%.

            • Requisiti: pagamento tracciabile
            • Importo: detrazione 50% con massimale di 5.000 euro
            • Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi

              Bonus barriere architettoniche

              Il suo scopo è favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti attraverso interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

              • Requisiti: necessaria asseverazione rilasciata da tecnici abilitati
              • Importo: detrazione 75% con massimale tra 30.000 e 50.000 euro
              • Per chi ha un ISEE oltre i 75.000 euro è previsto un tetto di detrazione tra 4.000 e 14.000 euro, in base al reddito e alla situazione familiare
              • Modalità di richiesta: dichiarazione dei redditi

              Bonus elettrodomestici

              Questo nuovo incentivo, a differenza del bonus mobili, permette di acquistare elettrodomestici indipendemente da un’eventuale ristrutturazione. 

              • Requisiti: elettrodomestico di classe B o superiore, prodotto in Europa; è necessario prevedere lo smaltimento del vecchio elettrodomestico sostituito
              • Importo: 30% della spesa, fino a un massimo di 200 euro per chi ha un ISEE <15.000 euro e di 100 euro per tutti gli altri
              • Modalità di richiesta e di ricezione del bonus: da definire

                ISEE: come ottenere i bonus

                Infine, se i bonus adocchiati dipendono dall’ISEE, ti diamo qualche indicazione su come compilarlo:

                • Innanzitutto, è da compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), da presentare ogni anno. Puoi farlo sul sito dell’INPS: qui potrai visualizzare la tua dichiarazione precompilata con i dati già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. In alternativa, puoi rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
                • Una volta integrati eventuali dati mancanti, nel giro di poco tempo avrai a disposizione la tua DSU, che potrai accettare o modificare. Sul documento troverai anche una breve spiegazione del processo per ottenere l’ISEE.

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                Questi sono i dati che ti verranno richiesti:

                • Composizione del nucleo familiare e dati anagrafici di ciascuno;
                • Casa di abitazione;
                • Patrimonio immobiliare (terreni ed edifici) e mobiliare (liquidità e investimenti, a esclusione dei titoli di Stato, buoni fruttiferi postali);
                • Redditi;
                • Eventuali assegni percepiti;
                • Eventuali veicoli di proprietà.

                Novità fiscali per i lavoratori 

                TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

                Il taglio del cuneo fiscale è una misura che riduce le tasse sul lavoro, aumentando il netto in busta paga per i lavoratori e abbassando anche i costi per i datori di lavoro.

                Quest’anno è stato introdotto un nuovo meccanismo di contribuzione, che cambia in base al reddito 👇

                • Reddito <20.000 euro: viene inserito in busta paga un aumento automatico. Se si ha un reddito sotto gli 8.500 euro, questo è il suo 7,1%; nei casi di reddito tra gli 8.500 e i 15mila euro, è del 5,3%; infine, per i dipendenti dal reddito tra 15mila e 20mila euro, la cifra aggiuntiva è del 4,8%.
                • Reddito >20.000 euro: è riconosciuta una detrazione IRPEF, ovvero uno sconto sulle tasse, che di conseguenza porta a un aumento in busta paga. Questa detrazione è di 1.000 euro per chi ha reddito tra i 20 e i 32mila euro, per poi decrescere fino ad azzerarsi con redditi di oltre 40.000 euro.

                ALTRE MISURE

                • Congedi parentali: per i lavoratori dipendenti che fruiscono di congedi parentali, la Manovra delibera un incremento dell’indennità all’80% per un mese in più di congedo (che si aggiunge al mese già previsto) fino ai sei anni di età del bambino.
                • Bonus mamme lavoratrici: si tratta di uno sconto diretto sui contributi. Nel 2025 è rivolto alle mamme di 2 o più figli (di cui uno di età inferiore ai 10 anni) con contratto a tempo indeterminato, determinato o lavoratrici autonome. La novità sta nell’introduzione di un limite di reddito fissato a 40.000 euro e nell’entità della decontribuzione: se nel 2024 era totale, ora questo esonero risulta parziale, con percentuale ancora da stabilire.
                • Fringe benefit per neoassunti: anche detti “compensi in natura”, sono quei beni o servizi di cui beneficia il lavoratore dipendente senza che siano versate tasse. La novità di quest’anno riguarda i neoassunti dal 1° gennaio 2025 che si trasferiscono di oltre 100 km rispetto alla precedente residenza. In questo caso, gli importi dati dal datore di lavoro per pagare l’affitto del neoassunto godono di un’esenzione fiscale fino ai 5.000 euro annui (contro i 1.000 per gli altri lavoratori).

                Novità per la flat tax

                La flat tax, appunto “tassa piatta”, è un’imposta sui redditi di lavoratori autonomi o di dipendenti e pensionati con attività autonome aggiuntive. 

                La flat tax non è progressiva in base al reddito, ma prevede un’aliquota del 15% per tutti (5% per le imprese). Questa modalità di tassazione è anche chiamata regime forfettario.

                La novità introdotta nel 2025 riguarda l’aumento della soglia di reddito per l’adesione per quanto riguarda dipendenti e pensionati: questa è passata da 30.000 a 35.000 euro, ampliando così la platea degli aderenti al regime forfettario.

                ❗La soglia per dipendenti e pensionati riguarda esclusivamente i redditi derivanti da attività autonome svolte in aggiunta al lavoro dipendente o alla pensione.

                Pensioni 2025: ecco cosa è cambiato

                • Aumento delle pensioni minime da 614 a 620 euro al mese.
                • Sconto sull’età pensionabile delle donne con figli (che hanno versato i contributi dal 1996 in poi): si assiste a una riduzione di 4 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 16 mesi.
                • Bonus Maroni: rivolto a chi ha raggiunto l’età pensionabile e vuole continuare a lavorare. Si tratta della restituzione, in busta paga, dei contributi che avrebbero dovuto versare. Questa somma non è soggetta a tasse.

                Speriamo di averti mostrato in modo chiaro le tante opportunità di risparmio introdotte con la Legge di Bilancio di quest’anno, ora non ti resta che cogliere quelle che fanno al caso tuo 😊 

                Team Switcho

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                Aggiornato il 17 Gennaio 2025
                Home » Finanza Personale » Bonus 2025: a quali puoi accedere in base al tuo ISEE?

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