PUN luce di gennaio 2025 a +3%, l’aumento prosegue

Continua a crescere il prezzo dell’energia elettrica. È quanto si evince dall’ultimo dato disponibile del PUN di gennaio 2025:

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Indice

• Qual è il PUN medio a gennaio 2025
• Da gennaio 2025 arriva il PUN Index GME
• Prezzo del PUN e fasce orarie dell’energia elettrica
• Come impatta il PUN del mese di gennaio 2025 sulle bollette
• PUN in aumento nel 2025: cosa ci si aspetta nei prossimi mesi?
• Come tutelarsi dai possibili rincari sul costo dell’energia

Qual è il PUN medio a gennaio 2025

Quando parliamo di PUN intendiamo il Prezzo Unico Nazionale, cioè il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia. 

Si tratta di un valore che cambia di giorno in giorno e di ora in ora. Se, però, vuoi utilizzarlo per effettuare previsioni sulla tua bolletta e provare a tagliare i costi, il valore da tenere sotto controllo è il PUN medio. 

Il PUN medio esprime la media di prezzo calcolata su tutti i valori assunti dall’indice durante il mese. Pertanto, a gennaio 2025 l’ultimo valore di PUN mensile disponibile è quello riferito al mese di dicembre.

Il Prezzo Unico Nazionale a gennaio 2025 (calcolato sul mese di dicembre) è pari a 0,1351 €/kWh. 

Ciò significa che il PUN: 

• Ha visto un aumento del 3% rispetto al mese precedente;
• È aumentato del 17% rispetto ai 12 mesi precedenti. 

Puoi avere un’idea di come il PUN stia pian piano aumentato confrontando i valori dell’indice mese per mese dal 2021 a oggi:

L’andamento del PUN appare ancora più chiaro guardando questo grafico: 

Da gennaio 2025 arriva il PUN Index GME

Chi ha già una certa familiarità con il PUN avrà forse sentito parlare dei prezzi zonali dell’energia. 

Si tratta, infatti, di una delle novità introdotte di recente nel mercato elettrico italiano.

Dal 1° gennaio 2025, il PUN è stato sostituito dal PUN Index GME, ma per te cambia poco, perché il metodo di calcolo resta lo stesso. 

Questo nuovo indice riflette il prezzo di riferimento dell’energia in Italia, calcolato ogni giorno sulla base della domanda e dell’offerta nelle diverse zone del Paese, e tiene conto sia dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, come solare ed eolico, sia di quella derivata da fonti fossili, come gas e petrolio. 

Il prezzo cambia giorno per giorno e per fasce orarie, seguendo l’andamento dei mercati.

Prezzo del PUN e fasce orarie dell’energia elettrica

Come già accennato, il PUN può essere utile anche a te per fare previsioni sulla bolletta e trovare modi per risparmiare. 

Un primo passo è capire se hai un’offerta monoraria o bioraria: 

• Con una monoraria paghi sempre lo stesso prezzo per l’energia;
• Con una bioraria il costo cambia a seconda delle fasce orarie. 

Le fasce orarie dell’energia elettrica, infatti, si dividono in F1 (ore di punta, più costose), F2 e F3 (ore intermedie e notturne, più economiche):

Il PUN, che varia ogni giorno e per fasce orarie, è alla base di questi prezzi: monitorandolo puoi pianificare i consumi, ad esempio usando gli elettrodomestici più energivori quando l’energia costa meno, tipicamente la sera o nei weekend.

In questa tabella, per esempio, puoi vedere i valori assunti dal PUN nelle diverse fasce orarie negli scorsi anni:

Come impatta il PUN del mese di gennaio 2025 sulle bollette

Sapere se la tua offerta è un’offerta monoraria o bioraria non basta a capire come può impattare il PUN sui tuoi costi. 

Prima di tutto, va detto che il PUN ha un impatto diverso sulle bollette del mercato libero e sulle bollette dei clienti vulnerabili (cioè coloro che possono usufruire ancora del mercato tutelato). 

Se hai effettuato il passaggio al mercato libero, potresti aver sottoscritto un’offerta a prezzo variabile o a prezzo fisso: 

• Se hai un’offerta a prezzo variabile/indicizzato, il prezzo che andrai a pagare è strettamente connesso all’andamento del PUN. Se il PUN aumenta (come a gennaio 2025), anche la tua bolletta andrà incontro a un aumento. Se, invece, il PUN è in calo, pagherai di meno;
• Se hai un’offerta a prezzo fisso, invece, non dovrai preoccuparti di analizzare l’andamento del PUN. Questo perché alla firma del contratto viene stabilito un prezzo che rimane invariato fino alla fine dello stesso. A prescindere dall’andamento del PUN, quindi, il prezzo che pagherai non cambierà. 

➡️ Se, invece, rientri tra i clienti vulnerabili, tieni presente che il prezzo dell’energia, stabilito da ARERA ogni tre mesi, è sempre legato all’andamento del PUN. Come per i clienti del mercato libero che hanno sottoscritto un’offerta a prezzo variabile, anche la tua bolletta può aumentare quando il PUN sale e diminuire se il PUN è in calo. 

PUN in aumento nel 2025: cosa ci si aspetta nei prossimi mesi?

Come abbiamo visto, il nuovo anno si è aperto con un ulteriore aumento del PUN rispetto al mese precedente. 

Va detto, comunque, che si tratta di un lieve aumento. Nonostante ciò, cercare metodi per risparmiare è il modo migliore per proteggersi da eventuali rincari. 

È possibile che il PUN continui a crescere nei prossimi mesi? Rispondere a questa domanda non è immediato, perché ci sono moltissimi fattori che influiscono sull’andamento del Prezzo Unico Nazionale. 

Lo puoi vedere chiaramente analizzando questo grafico: 

A cosa è dovuto quel picco ad agosto 2022? Ebbene, è stato generato da diversi fattori, due in particolare:

• La piena ripresa delle attività post-pandemia che ha fatto inevitabilmente alzare la domanda di energia;
• Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina con il conseguente aumento dei prezzi del gas e, dunque, anche dell’energia. 

Non solo, perché oltre alle tensioni geopolitiche l’andamento del PUN può essere influenzato anche dalle condizioni metereologiche. 

Per quanto riguarda gennaio, devi tenere in considerazione che esiste una forte correlazione tra l’aumento delle quotazioni del gas e quelle dell’energia elettrica. Con l’arrivo dell’inverno le prime subiscono un incremento a causa della legge della domanda e dell’offerta, generando un aumento anche delle seconde. 

Come tutelarsi dai possibili rincari sul costo dell’energia

Il lieve aumento del PUN non deve farci temere un rialzo spropositato dei prezzi nei prossimi mesi. Considerando, però, che fare previsioni non è così semplice, cercare di ridurre i tuoi consumi è il primo passo per evitare spiacevoli sorprese in bolletta.

Anche optare per un’offerta a prezzo fisso del mercato libero può essere una buona idea per svincolarsi dall’andamento del PUN e, di conseguenza, tutelarsi da eventuali aumenti nei prossimi mesi.  

💡 Scegliere l’offerta luce più adatta alle tue esigenze è fondamentale per assicurarti di tagliare i costi. Non sai come scegliere quella più adatta a te? Noi di Switcho ti aiutiamo a individuare le opportunità di risparmio, analizzando la tua bolletta e dicendoti chiaramente se ti conviene cambiare fornitore.