Lo usi per cucinare e per riscaldare la tua casa, ma cos’è il gas naturale? Cosa sapere, in pillole:
- Dire gas naturale o metano è più o meno la stessa cosa, dal momento che questo combustibile fossile è composto per circa il 90% proprio da metano.
- Il gas naturale viene impiegato per diversi scopi, sia industriali che domestici, ma è una fonte di energia non rinnovabile.
- Il prezzo del gas naturale è influenzato da molteplici fattori. Conoscere l’andamento del costo del gas può essere utile anche per capire gli importi in bolletta.
A proposito di bollette, sapere se la tua offerta gas se quella attuale è anche la più conveniente è fondamentale per risparmiare: in questo ti aiutiamo noi di Switcho a individuare eventuali tariffe più convenienti, ma solo se ci sono per davvero. In più, alla burocrazia del cambio fornitore ci pensiamo noi 😎
Indice
- Cos’è il gas naturale
- Come si forma e dove si trova il gas naturale
- Qual è la differenza tra gas naturale e metano
- Il prezzo del gas naturale e perché è importante
- Le alternative al gas naturale per un futuro più green
Cos’è il gas naturale
Lo utilizzi per riscaldare la tua casa, per cucinare – a meno che tu non abbia un piano cottura a induzione – o per l’acqua calda sanitaria. Ma sapresti dire esattamente cos’è il gas naturale?
Cominciamo col dire che il gas naturale è un combustibile fossile, ma che è anche il più “pulito” tra i combustibili fossili, per esempio rispetto a carbone o petrolio.
Va detto, comunque, che oggi esistono alternative più ecosostenibili e che, pur avendo una certa rilevanza nel contesto della transizione energetica, rimane essenziale investire nelle fonti rinnovabili.
Ma per cosa utilizziamo il gas naturale? Gli impieghi sono diversi e includono, per esempio:
- Produzione di energia elettrica;
- Riscaldamento domestico e industriale;
- Alimentazione di veicoli (attenzione a non confondere CNG, gas naturale compresso, con il GPL);
- Produzione di acqua calda sanitaria;
- Cottura di cibi.
Come si forma e dove si trova il gas naturale
Il gas naturale è presente nel sottosuolo e si forma nel corso di milioni di anni dalla decomposizione di materia organica, come piante e animali, che si depositano sul fondo marino o in ambienti terrestri – proprio per questo è da considerarsi una fonte non rinnovabile. Vediamo come si forma:
- Sotto l’azione di alta pressione e temperatura, il materiale di decomposizione si trasforma in gas, che si accumula in formazioni geologiche porose, spesso in profondità sotto la superficie terrestre, in riserve che possono essere trovate sia in terra che in mare.
- Da qui, viene estratto usando le trivelle, per poi essere trattato al fine di rimuovere impurità.
- Infine, viene trasportato attraverso una rete di gasdotti, una serie di tubazioni sotterranee o sottomarine che lo conducono a centrali elettriche, industrie o abitazioni.
Il trasporto, però, può avvenire anche via mare. Per avere un’idea di come venga trasportato sulle navi, bisogna capire anche cos’è il gas naturale liquefatto, o GNL.
Questo, infatti, altro non è che gas naturale che viene liquefatto per renderlo più facile e sicuro da trasportare su lunghe distanze via nave. Una volta raggiunto il punto di destinazione, il GNL può essere rigassificato e riconvertito in gas naturale per essere immesso nelle reti di distribuzione.
➡️ I maggiori giacimenti di gas naturale si trovano principalmente in Russia, Algeria, USA, Qatar e Iran.
Qual è la differenza tra gas naturale e metano
Parlare di gas naturale o di metano è la stessa cosa? Se volessimo rispondere in maniera sintetica a questa domanda, dovremmo dire che sì, gas naturale o metano rappresentano sostanzialmente la stessa cosa.
Questo perché il gas naturale è composto per circa il 90% da metano. Il restante comprende altri componenti come propano, butano o etano.
Ma che cos’è il metano?
Il metano è un gas naturale incolore, inodore e altamente infiammabile, che costituisce il principale componente del gas naturale.
Il cattivo odore che associamo al gas, infatti, è “voluto” ed è il risultato di un’aggiunta di altre sostanze chimiche, utili a permetterci di individuare prontamente pericolose fughe di gas.
Per essere chiari, dunque, possiamo dire che il gas naturale e il metano non sono esattamente la stessa cosa. Ma, dal momento che il gas naturale è formato per circa il 90% da metano – oltre ad altri componenti – utilizzare i due termini come sinonimi non è considerato un errore.
Il prezzo del gas naturale e perché è importante
Se stai cercando di risparmiare sulle bollette del gas, è importante sapere che l’andamento dei costi del gas naturale influisce direttamente sul prezzo che paghi.
Il gas che arriva nelle nostre case è acquistato sul mercato all’ingrosso e uno degli indicatori principali di questo mercato è il PSV (Punto di Scambio Virtuale), un luogo virtuale dove i fornitori acquistano il gas da rivendere ai consumatori.
Il prezzo del gas sul PSV è influenzato da vari fattori per esempio:
- La domanda stagionale;
- Le risorse disponibili;
- Le fluttuazioni internazionali;
- Le tensioni geopolitiche.
Quando il prezzo del gas sale sul mercato, è probabile che anche il costo della tua bolletta aumenti. Questo soprattutto se:
- Hai aderito al mercato libero sottoscrivendo un’offerta a prezzo indicizzato, cioè con un prezzo variabile che segue l’andamento dei mercati (e, dunque, l’andamento del PUN);
- Se rientri ancora nel mercato tutelato in quanto cliente vulnerabile, dal momento che il prezzo del gas, stabilito da ARERA ogni mese, segue l’andamento dell’indice sul mercato.
In altre parole, ciò che accade sul mercato del gas si riflette sul tuo portafoglio. Diventa fondamentale, quindi, monitorare e comprendere come questi fattori influenzano i costi che paghi ogni mese.
Oltre al monitoraggio dell’indice PSV, però, puoi intraprendere anche altre strade, per esempio valutando di sottoscrivere un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero.
Confrontare le offerte e trovare quella più adatta alle proprie esigenze non è sempre facile. Ma lo facciamo noi di Switcho per te: carica la tua bolletta, e noi ti mostriamo solo le offerte gas migliorative rispetto a quella attuale. E ci occupiamo anche della burocrazia del cambio fornitore 😇
Le alternative al gas naturale per un futuro più green
Oggi, la questione ambientale è al centro del dibattito globale, con governi, aziende e cittadini sempre più consapevoli dell’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici.
In questo contesto, è fondamentale comprendere il ruolo che il gas naturale può giocare nella transizione ecologica. Sebbene, essendo un combustibile fossile, contribuisca comunque alle emissioni di CO2, come abbiamo visto, il gas naturale è anche considerato una fonte energetica più pulita rispetto ad altri combustibili fossili come il carbone o il petrolio, poiché produce meno inquinamento quando bruciato.
Va detto, però, che oggi esistono alternative ancora più ecologiche, come il biogas e il biometano, che sono prodotti attraverso la fermentazione anaerobica di rifiuti organici, come scarti agricoli o alimentari.