Se ti stai trasferendo o abiti in una casa di classe energetica F, in questo articolo troverai una panoramica su come impatta sui consumi e su come migliorarla. In sintesi:
- Una casa di classe energetica F consuma molto, oltre 200 kWh annui al metro quadro.
- Ci sono diversi criteri di assegnazione della classe energetica, tra cui l’isolamento termico e l’efficienza degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento.
- Gli interventi più importanti per migliorare la classe energetica F sono il rifacimento del cappotto termico, del tetto e la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento e raffrescamento.
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Indice
- Cos’è la classificazione energetica degli edifici
- Classe energetica F: cosa vuol dire per i consumi?
- Si può fare da soli una classificazione energetica?
- Come migliorare la classe di efficienza energetica F?
- Classi energetiche di case e di elettrodomestici: sono la stessa cosa?
Cos’è la classificazione energetica degli edifici
Prima di capire insieme quali sono i consumi di una casa di classe F, è meglio innanzitutto conoscere cos’è la classificazione energetica degli edifici.
Gli edifici vengono categorizzati in base all’efficienza energetica, su una scala da G (meno efficiente) ad A (più efficiente).
Questa classificazione è effettuata a partire dai seguenti criteri:
- La qualità di infissi e serramenti: questi limitano spifferi ed eventuali dispersioni termiche.
- L’isolamento termico di pareti, tetto e pavimenti.
- L’efficienza degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento.
- L’eventuale presenza di generatori di energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici o pompe di calore per il riscaldamento.
Dunque, la classe F non è ottimale dal punto di vista energetico. Approfondiamo l’argomento nel prossimo paragrafo ⬇️
Classe energetica F: cosa vuol dire per i consumi?
Collocandosi al penultimo posto, prima della classe G, una casa di classe energetica F ha una bassa efficienza energetica.
I consumi medi di una casa di classe F sono oltre i 200 kWh.
❗ I kWh citati non comprendono solo il dispendio di energia elettrica, ma anche i kWh termici, che corrispondono ai consumi del gas.
Ci sono dunque tanti possibili lavori che possono essere effettuati per migliorare una casa di classe energetica F: li mostreremo meglio nel corso dell’articolo.
Si può fare da soli una classificazione energetica?
Se ti stai chiedendo se puoi effettuare tu la classificazione energetica della tua casa, sappi che la risposta è no. Infatti la tua casa è categorizzata dopo un attento iter di valutazione operato dal classificatore energetico, una figura professionale dedicata:
Il classificatore redige l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che contiene le caratteristiche energetiche della casa.
L’APE dell’immobile è valido per 10 anni e il suo rilascio ha un costo tra 100 e i 250€.
Il calcolo della classe energetica fa riferimento a un valore chiamato Indice di Prestazione Energetica (EPgl).
Questo valore è la somma di altri indici di prestazione energetica:
- EPh per la climatizzazione invernale.
- EPc per la climatizzazione estiva.
- EPw per la produzione di acqua calda sanitaria.
- EPv per la ventilazione meccanica.
Ognuna di queste cifre riassume la quantità di kWh (sia termici che per l’energia elettrica) impiegati per un metro quadro in un anno. Qui sono indicati tutti i valori di EPgl per ogni classe energetica:
Classe energetica | EPgl |
---|---|
Classe A4 | Inferiore a 0,40 EPgl |
Classe A3 | Tra 0,40 e 0,60 EPgl |
Classe A2 | Tra 0,60 e 0,80 EPgl |
Classe A1 | Tra 0,80 e 1 EPgl |
Classe B | Tra 1 e 1,20 EPgl |
Classe C | Tra 1,20 e 1,50 EPgl |
Classe D | Tra 1,50 e 2 EPgl |
Classe E | Tra 2 e 2,60 EPgl |
Classe F | Tra 2,60 e 3,50 EPgl |
Classe G | Più di 3,50 EPgl |
Come migliorare la classe di efficienza energetica F?
Partendo da un’efficienza energetica piuttosto bassa, sono numerosi gli interventi che possono migliorare la classe F.
Proprio per questo è necessario innanzitutto definire i lavori più strutturali, che possono essere coperti dal bonus ristrutturazione o dall’ecobonus:
- Costruzione di un cappotto termico interno e/o esterno, in modo da migliorare l’isolamento dell’edificio.
- Con lo stesso obiettivo, sostituzione dei vecchi infissi con quelli a doppio o triplo vetro.
- Coibentazione del tetto per evitare dispersioni di calore verso l’alto.
- Sostituzione di vecchi impianti termici con apparecchi ad alta efficienza, come caldaie a condensazione, caldaie ibride o pompe di calore.
Se invece vuoi anche migliorare la tua efficienza energetica fino alla classe A, puoi installare anche un impianto fotovoltaico.
Classi energetiche di case e di elettrodomestici: sono la stessa cosa?
Molto spesso ci si chiede se l’acquisto di elettrodomestici di classe A possa avere un impatto positivo sulla classe energetica del proprio immobile.
Esiste, dunque, una correlazione tra classe energetica di una casa e quella degli elettrodomestici? La risposta è no.
La classe energetica di un edificio e quella degli elettrodomestici sono valutate separatamente e si basano su criteri distinti.
Infatti, come abbiamo già visto, una casa viene classificata solo in base a criteri strutturali o impiantistici. Per cui, acquistare elettrodomestici di classe elevata non aumenterà la classe energetica della casa.
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Fonti
https://www.certificazioneenergeticafacile.it/prestazione-energetica/
Classe Energetica | Certificazione Energetica Facile
https://www.certificazioneenergeticafacile.it/certificato-energetico/classe-energetica/