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Ecco quanto consuma una stufa elettrica: cosa devi sapere

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La stufa elettrica è uno degli elettrodomestici noti per il maggiore dispendio energetico: ma in realtà, quanto consuma? Scopriamolo in questo articolo. In breve:

  • In genere, la stufa elettrica può avere consumi di 0,2-2 kWh.
  • Tuttavia, il consumo energetico di una stufa elettrica dipende soprattutto da alcuni fattori come la potenza e dalla grandezza degli ambienti.
  • Se vuoi risparmiare sulla tua spesa elettrica, innanzitutto è meglio controllare la tua tariffa. Noi di Switcho lo facciamo per te: carica la tua bolletta e noi ti diremo se ci sono offerte luce migliori o meno. E se scegli un’altra offerta, ci occupiamo anche della burocrazia del cambio fornitore 😎
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Indice

Stufa elettrica: tipologie e funzionamento

Prima di capire quanto consuma la stufa elettrica, è innanzitutto fondamentale distinguerne il funzionamento tra le varie tipologie: questo condiziona la potenza di ciascun modello, che a sua volta comporta un determinato consumo.

In genere, possiamo dire che la stufa elettrica riscalda gli ambienti tramite una resistenza elettrica: quando è attraversata dalla corrente, questa si riscalda e diffonde il calore nella stanza.

Ora, occupiamoci dei vari tipi di stufa elettrica 👇

Stufa con radiatore a olio

Come si evince dal nome, in questo tipo di stufa c’è un compartimento che contiene olio; questo viene riscaldato tramite le serpentine elettriche e rilascia a sua volta calore.

La stufa ad olio che ci mette più tempo a riscaldarsi delle altre tipologie, ma è anche quella che rilascia un calore prolungato.

➡️ La potenza di una stufa ad olio varia tra gli 800 e i 1500 W.

Stufa alogena, al quarzo o a infrarossi

Le stufe di queste tipologie sono apparecchi che raggiungono temperature elevate, diffondendo poi il calore nell’ambiente.

Per quanto siano simili, presentano comunque alcune differenze. Eccole qui:

  • La stufa alogena utilizza lampade alogene che emettono anche luce. È un apparecchio efficiente per un uso a breve termine, ma non trattiene il calore a lungo dopo lo spegnimento.
  • La stufa al quarzo è costituita da tubi di quarzo in cui si trovano le resistenze elettriche che poi generano calore. L’involucro in quarzo resiste alle alte temperature e permette una trasmissione sicura del calore.
  • La stufa a infrarossi emette radiazioni infrarosse che trasmettono il calore direttamente a oggetti, superficie e persone senza riscaldare l’aria circostante.

➡️ La potenza di una stufa alogena e a quarzo varia tra i 600 W e i 1500 W, mentre la stufa a infrarossi ha una potenza che può arrivare anche ai 2.000 W. Tuttavia, tra queste tipologie esistono anche stufe a basso consumo, che si avvalgono di materiale ceramico per rilasciare il calore più a lungo. 

Termoconvettori e termoventilatori

Vediamo, infine, le ultime tipologie di stufa: 

  • I termoconvettori trasmettono il calore tramite convenzione naturale: una resistenza elettrica riscalda l’aria fredda dell’ambiente che entra nell’apparecchio e permette di diffondere poi aria calda, come se fosse un piccolo condizionatore.
  • Con i termoventilatori la resistenza elettrica riscalda l’aria, ma, a differenza del termoconvettore, c’è una ventola che soffia l’aria riscaldata nell’ambiente. Questo accelera la distribuzione del calore.

➡️ La potenza media di queste due tipologie di stufe varia tra 1500 e i 2000 W.

Le variabili di consumo della stufa elettrica

Abbiamo visto come la tipologia di stufa impatti sulla sua potenza. Ora, vediamo quindi tutti i fattori che condizionano i consumi della stufa:

  • Potenza: maggiore è la potenza, maggiore sarà il dispendio energetico. Questa dipende dal modello.
  • Dimensioni dell’ambiente da scaldare: anche la stanza da riscaldare ha un impatto sui consumi. Più l’ambiente sarà grande, maggiore sarà il tempo di utilizzo della stufa e quindi i consumi.
  • Isolamento dell’ambiente: allo stesso modo, più l’ambiente è dotato di sistemi di isolamento termico (doppi infissi o cappotto dell’edificio), più sarà capace di trattenere calore e richiederà meno energia per mantenere costante la temperatura desiderata.

➡️ Se ti stai chiedendo se una stufa di classe A+++ può incidere positivamente sui consumi, sappi che la risposta è no. Alle stufe elettriche, infatti, non è assegnata la classe energetica, e di conseguenza nemmeno l’etichetta energetica. Non esistono dunque, stufe di classe A o A+++.

Quanto consuma una stufa elettrica? Esempi di calcolo e costi

Abbiamo visto tutte le variabili che determinano i consumi energetici della stufa e il relativo impatto che può avere sulla bolletta luce

Tuttavia, possiamo comunque ipotizzare un calcolo con una semplice formula:

Consumi della stufa = Potenza elettrica x tempo di utilizzo

Quindi, ecco tutto ciò che devi fare è moltiplicare la potenza della tua stufa per il tempo in cui la utilizzi. 

Facciamo un esempio di calcolo per vedere quanto consuma una stufa alogena. Se l’apparecchio ha una potenza media di 1000 W ed è stato attivo per un totale di 45 ore al mese, allora hai consumato 45000 Wh, ovvero 45 kWh.

Se consideriamo anche un costo medio per l’energia di circa 0,17€, allora pagheresti in bolletta circa 7,65€ solo per i consumi della stufa.

Come risparmiare sui consumi della stufa

Ora che conosciamo il peso della stufa elettrica nella tua bolletta luce, vediamo insieme come risparmiare:

  • Durante l’utilizzo, isola al massimo la stanza dal punto di vista termico: chiudi bene le finestre e utilizza paraspifferi contro le correnti fredde.
  • Se hai un termoventilatore, utilizza la funzione oscillante per diffondere al massimo il calore nella stanza.
  • Sfrutta il termostato della stufa se presente, in modo da regolare la potenza della stufa in base alla temperatura desiderata.
  • Dai un’occhiata alla tua offerta luce: in questo possiamo aiutarti noi di Switcho. Ti diremo se la tua tariffa è adatta a te e ce ne sono migliori (il tutto in pochi clic e gratis 😉).
  • In alternativa, puoi valutare di installare una caldaia più efficiente. Per questo, consigliamo di affidarsi a dei professionisti e scegliere il tipo di caldaia più adatto alla tua casa e al consumo che devi farne. 
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Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 31 Ottobre 2024
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