Come ogni anno all’avvicinarsi dell’autunno, viene naturale chiedersi quando si può accendere il riscaldamento nella propria città. Le date dipendono dalla tua zona climatica, pertanto non sono uguali per tutta la Penisola, ma l’indicazione generale è la seguente:
L’accensione è prevista tra il 15 ottobre e l’1 dicembre 2024 a seconda della zona. Per lo spegnimento si va invece dal 15 marzo al 15 aprile 2025.
Ecco il calendario completo per l’inverno 2024-2025.
ZONA | ORE RISCALDAMENTO /GIORNO | ACCENSIONE E SPEGNIMENTO |
---|---|---|
A | 6 ore | 1 dicembre – 15 marzo |
B | 8 ore | 1 dicembre – 31 marzo |
C | 10 ore | 15 novembre – 31 marzo |
D | 12 ore | 1 novembre – 15 aprile |
E | 14 ore | 15 ottobre – 15 aprile |
F | Nessuna limitazione | Nessuna limitazione |
🔔 Aggiornamento: secondo l’ordinanza del 30 ottobre 2024, a Roma gli impianti possono essere attivati non più dall’1 ma dal 15 novembre e fino al 7 aprile 2025, per un massimo di 11 ore giornaliere. La temperatura massima inoltre è stata ridotta di 1 grado rispetto alle indicazioni standard delle zone climatiche: 19° per le abitazioni domestiche e 17° per le attività industriali, artigianali e simili.
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Indice
- Quando si può accendere il riscaldamento centralizzato nel 2024?
- Cosa sono le zone climatiche e i gradi giorno?
- Data accensione riscaldamento per ogni zona climatica
- Accensione termosifoni: chi decide le date?
- E per il riscaldamento autonomo? Regole e consigli
Quando si può accendere il riscaldamento centralizzato nel 2024?
Per l’inverno 2024-2025 l’accensione termosifoni segue le date definite dal DPR n. 412/1993 e dalla Legge n. 10/1991, poi integrate dal DPR 16 aprile 2013, n. 74. Questi stabiliscono diversi periodi di attività per le 6 zone climatiche d’Italia.
- Zona A: è quella con temperature generalmente più miti in inverno (include Lampedusa e Porto Empedocle), dove la data di accensione è il 1° dicembre.
- Zona B: include alcune province della Sicilia e della Calabria, come Agrigento, Catania e Crotone. Anche qui i caloriferi si possono accendere il 1° dicembre.
- Zona C: anche questa riguarda soprattutto il Sud Italia, con province come Napoli, Taranto, Cagliari ma anche Imperia. L’accensione è consentita dal 15 novembre.
- Zona D: comprende soprattutto le aree costiere e non montuose del Centro Italia, come Firenze, Roma e Ancona. La data di accensione è fissata al 1° novembre.
- Zona E: via ai riscaldamenti dal 15 ottobre nelle zone montuose del Centro e la Pianura Padana (come Milano, Bologna, L’Aquila).
- Zona F: in queste aree alpine il clima rigido fa sì che non vi siano limitazioni all’accensione del riscaldamento.
Per tutte le zone la temperatura massima consentita nelle abitazioni è di 20°, con una flessibilità di 2°. Per le attività industriali, invece, il limite è 18°. Sono esclusi da questi limiti RSA, asili, scuole materne, ospedali e piscine.
Inoltre c’è la regola, per tutte le zone tranne la F, di accendere l’impianto solo tra le 5 del mattino e le 23. All’interno di questo lasso di tempo, sta all’assemblea condominiale decidere le ore di accensione.
⚠️ Per chi non rispetta queste regole sono previste multe che vanno dai 500 ai 3.000 euro, a cui si possono aggiungere ulteriori sanzioni previste dai Comuni e dagli enti locali preposti al controllo degli impianti termici.
Cosa sono le zone climatiche e i gradi giorno?
Con climi molto differenti lungo tutta la Penisola, il nostro Paese non presenta ovunque le stesse necessità di riscaldamento. Da qui l’esigenza di suddividere il territorio in diverse zone climatiche in base al parametro dei Gradi Giorno (GG).
I Gradi Giorno sono la sommatoria, in tutti i giorni dell’anno, della differenza tra la temperatura dell’ambiente esterno ideale, fissata convenzionalmente a 20°C, e la temperatura esterna giornaliera effettiva.
Se la temperatura effettiva di una città è spesso inferiore a 20°, dunque, i Gradi Giorno di quel comune saranno elevati. Viceversa, avere un valore di Gradi Giorno basso significa che il clima si avvicina molto alla temperatura standard di 20°.
Ecco i range di Gradi Giorno identificato per ciascuna zona climatica:
ZONA | GRADI GIORNO |
---|---|
Zona A | Fino a 600 |
Zona B | Tra 601 e 900 |
Zona C | Tra 901 e 1400 |
Zona D | Tra 1401 e 2100 |
Zona E | Tra 2101 e 3000 |
Zona F | Oltre 3001 |
Data accensione riscaldamento per ogni zona climatica
È importante considerare che due comuni possono trovarsi in zone climatiche differenti pur facendo parte della stessa provincia. Per controllare in che zona si trova il tuo comune puoi fare riferimento all’elenco completo (Allegato A del D.P.R. 412/1993).
Vediamo ora una panoramica di ciascuna zona climatica, con un elenco più esaustivo dei comuni inclusi.
Zona A: il riscaldamento in alcune zone della Sicilia
Città incluse | Linosa, Lampedusa e Porto Empedocle |
Gradi Giorno | Fino a 600 |
Data accensione | 1 dicembre |
Data spegnimento | 15 marzo |
Massimo ore / giorno | 6 ore |
Zona B: regole riscaldamento per Palermo, Reggio Calabria e Trapani
Città incluse | Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, Trapani, Crotone e Reggio Calabria |
Gradi Giorno | Tra 601 e 900 |
Data accensione | 1 dicembre |
Data spegnimento | 31 marzo |
Massimo ore / giorno | 8 ore |
Zona C: quando si accendono i termosifoni a Napoli, Caserta e Bari
Città incluse | Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Benevento, Salerno, Napoli, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Sassari, Oristano, Cagliari, Imperia, Latina e Ragusa |
Gradi Giorno | Tra 901 e 1400 |
Data accensione | 15 novembre |
Data spegnimento | 31 marzo |
Massimo ore / giorno | 10 ore |
Zona D: data di accensione dei termosifoni a Roma, Firenze e Pescara
Città incluse | Roma, Firenze, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Massa Carrara, Livorno, Grosseto, Lucca, Pistoia, Pisa, Prato, Siena, Teramo, Pescara, Chieti, Genova, La Spezia, Savona, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Foggia, Forlì, Isernia, Matera, Nuoro, Terni e Vibo Valentia |
Gradi Giorno | Tra 1401 e 2100 |
Data accensione | 1 novembre |
Data spegnimento | 15 aprile |
Massimo ore / giorno | 12 ore |
Zona E: periodo riscaldamento a Milano, Torino e Bologna
Città incluse | Milano, Torino, Bologna, Venezia, Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Novara, Verbania, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Varese, Sondrio, Pavia, Ferrara, Piacenza, Modena, Parma, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Rieti, Frosinone, Bolzano, Campobasso, Enna, L’Aquila, Perugia, Potenza, Arezzo. |
Gradi Giorno | Tra 2101 e 3000 |
Data accensione | 15 ottobre |
Data spegnimento | 15 aprile |
Massimo ore / giorno | 14 ore |
Zona F: accensione riscaldamento in montagna
Città incluse | Cuneo, Belluno e Trento e comuni montani |
Gradi Giorno | Oltre 3001 |
Data accensione | Nessuna limitazione |
Data spegnimento | Nessuna limitazione |
Massimo ore / giorno | Nessuna limitazione |
Accensione termosifoni: chi decide le date?
Come abbiamo visto, le regole sono definite a livello nazionale dai DPR n. 412/1993, dalla Legge n. 10/1991 e dal DPR 16 aprile 2013, n. 74.
Tuttavia ci sono altri due fattori importanti che influenzano l’effettiva data e periodo di accensione dei caloriferi:
- Le ordinanze dei singoli comuni: i sindaci possono scegliere di posticipare o anticipare l’accensione e lo spegnimento in base alla situazione climatica. In questi anni abbiamo spesso assistito a proroghe in marzo/aprile in caso di clima ancora rigido, o viceversa a posticipi arrivati in mesi di ottobre/novembre particolarmente miti. Se il periodo di riscaldamento viene allungato, però, la durata giornaliera di accensione non può superare la metà di quella consentita in via ordinaria.
- Le delibere dell’assemblea condominiale: i condomini possono decidere di comune accordo in quali orari mettere in funzione gli impianti. Ciò significa che, anche in presenza di valvole termostatiche e cronotermostato nei singoli appartamenti, non è possibile attivare i termosifoni al di fuori degli orari definiti in assemblea.
E per il riscaldamento autonomo? Regole e consigli
Anche se hai il riscaldamento autonomo, e quindi puoi teoricamente accendere e spegnere l’impianto a tuo piacimento, è obbligatorio attenersi alle regole stabilite per legge per questioni d’inquinamento.
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COME RISPARMIARE SUL RISCALDAMENTO |
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Regola la potenze dei termosifoni in base alle tue esigenze |
Non eccedere la temperatura consigliata di 19° |
Posiziona pannelli isolanti dietro i caloriferi |
Mantieni la giusta umidità in casa |
Accendi il riscaldamento solo nei giorni e per le ore consentite in base alla tua zona climatica |
Usa le valvole termostatiche |
Non riscaldare le zone della casa che non usi |
Fai i controlli periodici alla caldaia |
Non impostare la caldaia oltre i 45° |
Migliora l’isolamento termico della casa (infissi, cappotto, ecc) |
Evita gli spifferi e non arieggiare nelle ore più fredde |
Tieni abbassate le tapparelle quando è buio |
Fai entrare il sole nelle ore più calde |
Spurga regolarmente i caloriferi |
Fonti
https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getContent.do?id=%7BFA14F5FB-813D-4F48-B385-FE806762E517%7D