Una delle prime cose di cui occuparsi quando ci si trasferisce in una nuova abitazione è il cambio di residenza. Si tratta di un’operazione imprescindibile che va effettuata in tempi brevi e poi comunicata ai vari soggetti interessati. Vediamo in breve come fare.
Come richiedere il cambio di residenza
La richiesta va avanzata entro i 20 giorni successivi al trasferimento in una delle seguenti modalità:
- Sul sito dell’Anagrafe Nazionale: qui è possibile accedere ai servizi tramite SPID, carta d’identità elettronica o tessera sanitaria ed effettuare la richiesta online, compilando le apposite informazioni.
- Direttamente al nuovo Comune di residenza, cercando sul sito del Comune le relative indicazioni o contattando telefonicamente l’ufficio anagrafe.
💡 I tempi di verifica e chiusura della pratica da parte del Comune possono essere di massimo 45 giorni, ma per la data effettiva del cambio di residenza fa fede il giorno in cui hai presentato la richiesta.
A chi comunicare il cambio di residenza
Dopo aver richiesto la modifica bisogna ricordarsi di comunicarla ai vari soggetti interessati. Tra i più importanti citiamo, a titolo non esaustivo:
- Il datore di lavoro o l’INPS
- La banca
- Il medico o l’ASL
- Il Comune o l’ente competente per le relative imposte (TARI, IMU e TASI)
- La scuola o l’università
- Le compagnie assicurative presso cui si hanno polizze attive
- I fornitori energetici
- L’operatore telefonico o internet
- Eventuali abbonamenti o servizi online che necessitano di questa informazione
💡 Ricorda che su carta d’identità e passaporto non è necessario aggiornare l’indirizzo di residenza fino alla data di rinnovo del documento.