Sapere qual è il consumo medio di gas della propria casa può essere utile per capire come risparmiare sulla bolletta e per ridurre il proprio impatto ambientale.
➡️ Secondo i dati ARERA, una famiglia standard, composta da 4 persone, consuma in media 1.400 metri cubi all’anno, che si traduce in una media mensile di 116,6 metri cubi di gas.
Sapere qual è il consumo medio di gas della propria casa può aiutare anche a scegliere l’offerta gas più in linea con le proprie esigenze. Noi di Switcho ti diamo una mano: ti aiutiamo a confrontare le offerte e individuare opportunità di risparmio, gratis.
Indice
- Consumi medi di gas per famiglia da 1 a 4 persone
- Fattori che incidono sul consumo di gas in casa
- Consumo medio di gas per il riscaldamento
- Consumo medio di gas per l’acqua calda sanitaria
- Consumo medio di gas per la cottura dei cibi
- Come ridurre i consumi di gas e risparmiare sulla bolletta
Consumi medi di gas per famiglia da 1 a 4 persone
Come accennato, quando parliamo di consumi medi di gas dobbiamo partire dall’idea che si tratta di pure stime, dal momento che molto dipende da alcuni fattori legati alla casa – per esempio, le sue dimensioni – e al numero di persone che vi abitano, nonché, alle loro abitudini.
In linea generale, possiamo tracciare una mappa dei consumi medi di gas all’anno, prendendo a riferimento nuclei familiari composti da 1, 2, 3 e 4 persone:
N° PERSONE | DIMENSIONI CASA | CONSUMI GAS (Smc/anno) |
---|---|---|
Consumo medio gas 1 persona | 40-60 mq | 543 |
Consumo medio gas 2 persone | 60-80 mq | 733 |
Consumo medio gas per una famiglia di 3 persone | 80-100 mq | 941 |
Consumo medio di gas per una famiglia di 4 persone | 100-120 mq | 1.131 |
Fattori che incidono sul consumo di gas in casa
Come dicevamo, diversi sono i fattori che possono incidere sui consumi di gas in casa. Questi, infatti, sono strettamente legati a:
- La zona climatica in cui si vive: in regioni con inverni rigidi, infatti, è naturale che il consumo di gas per il riscaldamento sarà maggiore rispetto alle aree con climi più miti;
- Numero dei membri della famiglia: maggiore è il numero di persone in casa, maggiore sarà il consumo di gas, specialmente per il riscaldamento dell’acqua e la cottura dei cibi. Più docce, più pasti cucinati ecc., aumentano il consumo complessivo;
- Dimensioni dell’abitazione: una casa più grande richiede più energia per essere riscaldata. Le stanze aggiuntive e una maggiore superficie comportano un maggiore utilizzo del riscaldamento a gas durante i mesi freddi;
- Isolamento termico: un buon isolamento termico riduce la dispersione di calore e quindi il bisogno di riscaldare l’abitazione, abbassando i consumi di gas. Al contrario, case mal isolate richiedono più gas per mantenere una temperatura confortevole;
- Abitudini degli abitanti: stili di vita che prevedono la presenza costante in casa (per esempio, il lavoro da remoto) aumentano l’uso di riscaldamento e cottura, incrementando i consumi di gas rispetto a chi trascorre molte ore fuori casa;
- Tipologia di consumo: non in tutte le case il gas viene utilizzato per riscaldamento, acqua calda sanitaria o cucina. Basti pensare a chi ha sostituito la cucina a gas con un piano cottura a induzione alimentato a elettricità, oppure lo scaldabagno a gas con uno scaldabagno elettrico.
Consumo medio di gas per il riscaldamento
A questo punto, può essere utile analizzare più da vicino il consumo medio di gas in base alla tipologia di consumo.
Quello legato al riscaldamento rappresenta la maggior parte del consumo di gas nelle case. Ma i valori dei consumi non sono sempre uguali e il motivo è molto semplice: il territorio italiano è caratterizzato da zone con climi più rigidi e altre che beneficiano di un clima più mite.
Proprio per questo motivo, il consumo annuale medio di gas può variare sensibilmente da una Regione all’altra. Basti pensare, per esempio, che mentre a Palermo e a Roma vengono consumati mediamente 370 e 800 metri cubi all’anno (rispettivamente), a Milano il consumo medio sale a 940 metri cubi all’anno.
Non solo, perché come abbiamo visto, il consumo di gas può variare anche in base ad altri fattori, per esempio l’isolamento termico della casa.
Consumo medio di gas per l’acqua calda sanitaria
Rispetto al riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria costituisce solo il 10-15% dei consumi. Per lo più, questi sono legati al numero di membri della famiglia e alle loro abitudini.
I consumi, in questo caso, sono così stimabili:
- 70 Smc/anno per famiglie costituite da 1 sola persona;
- 130 Smc/anno per famiglie con 2 persone;
- 190 Smc/anno per famiglie con 3 persone;
- 250 Smc/anno per famiglie con 4 persone.
Consumo medio di gas per la cottura dei cibi
Sono ancora moltissime le famiglie in Italia che utilizzano un piano cottura a gas.
In questo caso, il gas utilizzato è pari appena al 5% e i consumi dipendono, così come per l’acqua calda sanitaria, dal numero delle persone in famiglia e dalle loro abitudini.
I consumi si attestano, dunque, attorno ai:
- 50 Smc/anno per le famiglie composte da 1 persona;
- 70 Smc/anno per le famiglie con 2 persone;
- 90 Smc/anno per le famiglie con 3 persone;
- 100 Smc/anno per le famiglie composte da 4 persone.
Come ridurre i consumi di gas e risparmiare sulla bolletta
Conoscere il proprio consumo di gas medio, annuale o mensile, può essere un ottimo modo per capire a fondo quali sono le proprie esigenze ed eventualmente cambiare alcune cattive abitudini.
Considera, infatti, che è possibile ridurre i consumi di gas parte con piccoli gesti, come chiudere l’acqua mentre ci si insapona sotto la doccia o durante la rasatura, che possono diminuire il consumo di acqua calda e, di conseguenza, di gas.
Anche effettuare una spesa più ingente, però, può aiutare a risparmiare sulle bollette nel lungo periodo. Investire nell’isolamento termico della casa, ad esempio migliorando quello di pareti e finestre, riduce la dispersione di calore e limita la necessità di riscaldamento prolungato. Inoltre, la manutenzione regolare di caldaie e scaldabagni garantisce un funzionamento efficiente, evitando sprechi energetici.
Non dimenticare, poi, che è fondamentale confrontare le offerte di diversi fornitori di gas per trovare quella più conveniente, assicurandoti così di non pagare più del necessario. Alcune volte, cambiare fornitore può portare a un notevole risparmio sui costi energetici.
💡 Ma come capire se l’offerta che hai attualmente è in linea con le tue esigenze e i tuoi consumi? In questo, ti aiutiamo noi di Switcho. Con il nostro servizio digitale e gratuito, puoi trovare l’offerta più conveniente per te: se vuoi effettuare il cambio, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia; mentre se non puoi risparmiare, te lo diciamo.